CONFERMA MINISTERO – Autostrade, 25% di sconto diretto al casello: più volte passi e meno paghi | Approvato il sistema francese
Autostrada (Pixabay) CataniaOggi
Fanno il giro del mondo alcune “tecniche” usate per pagare meno ai caselli autostradali, l’idea arriva dalla Francia.
I caselli autostradali sono le stazioni di entrata e uscita presenti sulla rete autostradale, punti nevralgici dove si controlla l’accesso e si calcola il pedaggio per l’utilizzo delle infrastrutture. Servono a gestire il flusso veicolare e a garantire il pagamento per il servizio offerto, un modello di finanziamento cruciale per la manutenzione e lo sviluppo della rete.
In Italia, Autostrade per l’Italia gestisce 238 caselli su circa 3mila chilometri di autostrade in concessione. La loro esistenza è intrinsecamente legata al sistema di pedaggio, che permette di finanziare la costruzione e la manutenzione delle autostrade. Questo sistema garantisce che chi utilizza l’infrastruttura contribuisca al suo mantenimento, assicurando un flusso di entrate costante per i gestori.
Nel corso degli anni, i caselli hanno subito una notevole evoluzione tecnologica. Inizialmente, le operazioni erano quasi interamente manuali, con operatori che rilasciavano biglietti e riscuotevano denaro. Con l’avanzare della tecnologia, sono state introdotte le casse automatiche, che hanno snellito le procedure e ridotto la necessità di personale.
L’innovazione più significativa è stata l’introduzione di dispositivi elettronici per il pagamento del pedaggio. Questi sistemi permettono ai veicoli di transitare senza fermarsi, grazie a sensori che rilevano il passaggio e addebitano automaticamente l’importo dovuto. Questa evoluzione ha rivoluzionato il traffico ai caselli, riducendo le code.
Il costo crescente dei pedaggi
In Italia, il costo medio dei pedaggi autostradali si attesta intorno ai 0,07-0,08 euro al chilometro per un’autovettura, sebbene questo valore possa variare a seconda della tratta e se si tratta di tratti in pianura o in montagna, dove le tariffe sono generalmente più alte. Ad esempio, per tratte specifiche come Milano-Roma si possono spendere circa 41 euro, mentre Brescia-Padova costa circa 11 euro.
Se si smarrisce il biglietto d’ingresso al casello, non si deve entrare nel panico. All’uscita, verrà emesso un rapporto di mancato pagamento calcolando il pedaggio dalla stazione di ingresso più lontana, con la massima tariffa applicabile.
Il trucco dalla Francia per pagare meno
Con gli aumenti annuali dei pedaggi, un ingegnere francese ha ideato un metodo legale per mitigarne l’impatto. Dopo quasi un decennio di analisi delle tariffe, ha scoperto che su molte tratte il prezzo non è calcolato sui chilometri percorsi, ma sui punti di entrata e uscita. La sua formula permette di risparmiare fino al 30%.
La tecnica è semplice: per pagare meno, si può uscire dall’autostrada e rientrare immediatamente in determinate uscite. Questo trucco, ripetuto il più frequentemente possibile, riduce il pedaggio finale, sfruttando il modo in cui il sistema calcola la tariffa, basandosi sui segmenti piuttosto che sulla distanza totale.