Sanità siciliana, corsa agli infermieri per gli ospedali di comunità: la Regione spinge sulle Asp

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Visita medica (Canva) Cataniaoggi.it

In Sicilia parte una nuova tornata di reclutamenti per coprire i posti vacanti di infermieri destinati alle case e agli ospedali di comunità. Sul tavolo ci sono 39 milioni di euro e almeno 560 assunzioni immediate, con l’obiettivo di arrivare entro l’anno a sfruttare tutti i 767 posti previsti dal Piano sanitario. L’assessora regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ha chiesto ai manager delle Asp di accelerare la pubblicazione dei bandi e di comunicare subito lo stato delle procedure in corso. «È necessario procedere immediatamente – ha sottolineato – con la predisposizione dei bandi per coprire le previsioni di organico».

Il Dipartimento Pianificazione strategica, guidato da Salvatore Iacolino, conferma che l’andamento degli appalti consentirà entro il primo semestre 2025 l’apertura di almeno 152 case e 39 ospedali di comunità. Si tratta di strutture con pronto soccorso di primo livello, posti letto e servizi territoriali dedicati soprattutto ai pazienti cronici e fragili.

Le nuove sedi offriranno spazi per attività diagnostiche e piccoli interventi, con un modello assistenziale che punta a ridurre accessi impropri negli ospedali maggiori. Un investimento complessivo di 216 milioni di euro che rientra nei fondi del Pnrr. Per rendere operativi i servizi h24 serviranno quindi centinaia di infermieri, insieme a medici di famiglia e specialisti territoriali. Ma la carenza di personale resta un nodo cruciale: i sindacati hanno già segnalato le difficoltà nel reperire infermieri disponibili, con il rischio di rallentare l’avvio dei nuovi presidi.