Addio IRPEF, abolita totalmente per 9 milioni di italiani: li devi mantenere tu | Basta firmare il modulo di adesione e la tolgono

Computer (Pixabay) CataniaOggi

Per tantissimi italiani c’è la possibilità di non pagare l’IRPEF, serve solo compilare un modulo. Cosa c’è da sapere. 

L’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, comunemente nota come IRPEF, è un tributo diretto, personale e progressivo che grava sul reddito delle persone fisiche residenti e non residenti in Italia, qualora producano reddito nel territorio dello Stato. Introdotta nel sistema tributario italiano nel 1974, l’IRPEF rappresenta una delle principali fonti di finanziamento per la spesa pubblica.

L’obbligo di pagare l’IRPEF sussiste per diverse categorie di soggetti. Rientrano tra questi i lavoratori dipendenti, i pensionati, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i titolari di ditte individuali e i soci di società di persone. In sostanza, chiunque percepisca un reddito rientrante nelle categorie previste dalla legge è potenzialmente soggetto al pagamento dell’IRPEF.

L’ammontare dell’IRPEF da versare è determinato applicando al reddito imponibile (ovvero il reddito complessivo al netto di eventuali deduzioni) delle aliquote progressive per scaglioni di reddito. Ciò significa che l’aliquota applicata aumenta con l’aumentare del reddito, garantendo un sistema di tassazione proporzionale alla capacità contributiva di ciascun individuo.

Il versamento dell’IRPEF avviene con modalità differenti a seconda della tipologia di reddito. Per i lavoratori dipendenti e i pensionati, l’imposta viene generalmente trattenuta direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione. Altri contribuenti, come i lavoratori autonomi e le ditte individuali, provvedono al versamento tramite acconti e saldo.

L’evasione fiscale in Italia

L’evasione fiscale consiste nel sottrarre illegalmente risorse al fisco, non versando in tutto o in parte le imposte dovute. Questo fenomeno è purtroppo diffuso in Italia e rappresenta un significativo “buco” nelle entrate statali. Sebbene negli ultimi anni si sia registrata una diminuzione, l’ammontare evaso annualmente resta considerevole.

Le stime sull’entità dell’evasione fiscale in Italia variano, ma si parla di decine di miliardi di euro ogni anno. Questo mancato gettito ha ripercussioni negative sull’intera collettività, limitando la capacità dello Stato di investire in settori cruciali come sanità, istruzione, infrastrutture e welfare.

Compilare ISEE (Pixabay) CataniaOggi

L’ISEE condiziona l’IRPEF?

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un parametro che fotografa la condizione economica di un nucleo familiare in Italia. Un ISEE basso può dare accesso a diverse agevolazioni e bonus sociali. L’IRPEF è calcolata sul reddito individuale, applicando scaglioni progressivi a livello nazionale, indipendentemente dall’ISEE del contribuente.

Tuttavia, un ISEE basso evidenzia spesso una situazione di difficoltà economica, che può portare all’accesso a prestazioni assistenziali finanziate dalla fiscalità generale, inclusa l’IRPEF versata da altri contribuenti. Sebbene non vi sia un legame diretto che modifichi l’IRPEF individuale in base all’ISEE, è vero che una larga parte della spesa assistenziale, cresciuta significativamente negli anni, è finanziata proprio attraverso il gettito IRPEF.