Affitti case vacanze, approvato il bonus statale: paghi 1€ per tutto agosto | Devi solo portare il computer

Le case vacanze, soprattutto in estate, sono l’alternativa preferita da chi cerca privacy, libertà e magari un po’ di autenticità.

Che si tratti di una baita in montagna o di un piccolo appartamento sul mare, il concetto di “casa lontano da casa” è diventato sempre più apprezzato, soprattutto dopo la pandemia. E oggi c’è una nuova tendenza che conquista sempre più viaggiatori: vivere in luoghi remoti senza rinunciare al lavoro, grazie allo smart working.

Con la diffusione del lavoro da remoto, molte persone hanno cominciato a cercare soluzioni abitative temporanee che combinassero bellezza del territorio e connessione internet stabile. È nata così una nuova categoria di viaggiatore: il nomade digitale, pronto a spostarsi in ogni angolo del mondo, purché ci sia Wi-Fi. In Italia, alcuni borghi hanno colto questa opportunità e l’hanno trasformata in un vero rilancio territoriale.

Da Nord a Sud, sono sempre di più i paesi che offrono incentivi per attrarre professionisti in cerca di ispirazione. Case a prezzi stracciati, esperienze di comunità, progetti di rigenerazione urbana e culturale. Ma c’è un’iniziativa in particolare che ha attirato l’attenzione di migliaia di persone da tutto il mondo. E ha come protagonista un piccolo borgo sardo.

Ollolai, il borgo dove lavorare in vacanza costa 1 euro

Ollolai, cuore della Barbagia, è diventato il simbolo di un’Italia che non si arrende allo spopolamento, ma anzi si reinventa. Il programma “Work from Ollolai” ha acceso i riflettori su questo paesino di 1.200 anime, offrendo una proposta quasi incredibile: vivere per un mese in una casa vacanze, pagando solo 1 euro di affitto. Sì, hai letto bene. Un euro per tutto il mese di agosto, in cambio solo del tuo lavoro… da remoto.

L’obiettivo? Ospitare professionisti da tutto il mondo per promuovere uno scambio culturale e professionale con la popolazione locale. Il comune copre il costo dell’alloggio, mentre gli ospiti si fanno carico di spese come cibo, utenze e viaggio. Ma l’esperienza offerta non ha prezzo: paesaggi mozzafiato, ritmi lenti, connessione umana.

Il programma è stato un successo travolgente: oltre 40 mila richieste da Stati Uniti, Olanda, Germania, Francia e oltre. Come spiega il sindaco Francesco Columbu, l’iniziativa ha avuto un impatto culturale e sociale fortissimo. I professionisti non solo lavorano da remoto, ma condividono le proprie competenze con la comunità locale: conferenze, workshop, lezioni ai ragazzi delle scuole.

L’iniziativa che fa rinascere i borghi

Il progetto è collegato anche al celebre programma delle case a 1 euro, con cui Ollolai ha già ricevuto 80 mila richieste di acquisto. Un modello che funziona: i turisti diventano cittadini temporanei, alcuni anche permanenti. E intanto il paese rifiorisce.

Che tu sia un product manager, uno sviluppatore, un fotografo o un designer, a Ollolai potresti trovare il tuo nuovo ufficio… con vista sulla Barbagia. Basta un computer e un biglietto per la Sardegna. Il resto lo offre l’ospitalità di un paese che ha deciso di riaccendere le luci, casa dopo casa.