ULTIM’ORA INPS: confermato a settembre il bonus | Chi ha un figlio si arricchirà così
agenzia-entrate (cna) - cataniaoggi
Anche a settembre 2025, le famiglie italiane possono contare su un sostegno concreto per i figli a carico.
Lavoro e disoccupazione continuano a rappresentare una delle principali sfide dell’economia italiana. Nonostante qualche segnale di ripresa, il tasso di disoccupazione resta alto, spingendo molte famiglie a fare i conti con bilanci sempre più stretti e a cercare aiuti economici che possano garantire un minimo di sicurezza quotidiana.
Tra le misure più importanti per il sostegno ai nuclei familiari c’è l’Assegno unico e universale. Questa indennità mensile, che supera i 200 euro per figlio nelle fasce Isee più basse, si conferma un pilastro essenziale per la vita di milioni di italiani.
In estate, quando molti temono ritardi o interruzioni, l’Inps ha assicurato che i pagamenti non subiscono pause: le famiglie continueranno a ricevere il bonus senza dover presentare ulteriori domande o documentazioni aggiuntive.
Nei primi mesi del 2025, l’istituto ha già erogato oltre 6,5 miliardi di euro, sottolineando l’importanza sociale ed economica di questa misura.
Importi, scadenze e maggiorazioni dell’assegno unico
Per il mese di agosto 2025, l’accredito dell’assegno è previsto tra il 20 e il 21 del mese, comprensivo di eventuali conguagli. L’importo varia in base a reddito, numero di figli e maggiorazioni previste per particolari situazioni, come famiglie numerose o figli con disabilità.
Dal 2025, gli importi sono stati rivalutati dello 0,8% per adeguarsi al costo della vita, un aggiornamento che ha favorito soprattutto famiglie con figli minori di un anno o con almeno tre figli e Isee medio-basso. Questa rivalutazione rappresenta non solo un aiuto economico concreto, ma anche uno strumento per garantire equità e sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Perché l’assegno unico è fondamentale in Italia
L’Assegno unico non è solo un aiuto economico, ma un vero e proprio pilastro per la pianificazione familiare. Permette ai genitori di affrontare spese quotidiane, istruzione e necessità dei figli senza dover ricorrere a prestiti o rinunce eccessive.
Grazie alla certezza dei pagamenti, anche durante i mesi estivi, le famiglie possono pianificare le vacanze, le attività extrascolastiche e le spese impreviste senza preoccupazioni. L’Inps conferma così la sua funzione di sostegno stabile e continuativo, rafforzando la fiducia dei cittadini nei servizi previdenziali e sociali.