TENDE PARASOLE AUTO – Approvato il divieto prima dell’estate, nuova mazzata a ciel sereno: 1700€ di multa | Il Cds è tassativo
Tende parasole auto - (cataniaoggi.it-pexels)
Le tende parasole per auto non sono tutte a norma alcune ti mettono a rischio di multe salatissime
Con l’arrivo della bella stagione, l’uso delle tende parasole per proteggere gli interni dell’auto dal caldo diventa sempre più diffuso. Questo semplice accorgimento permette di ridurre l’accumulo di calore all’interno del veicolo, evitando l’uso eccessivo del condizionatore e migliorando il comfort dei passeggeri. Tuttavia, l’applicazione di questi dispositivi solleva alcune questioni legali, che è importante conoscere per evitare sanzioni.
Le tende parasole contribuiscono a mantenere l’auto più fresca quando è parcheggiata sotto il sole, evitando che gli interni si surriscaldino e proteggendo i materiali della carrozzeria e degli interni dalla degradazione causata dai raggi UV. Inoltre, una vettura meno calda al momento della ripartenza consente di viaggiare senza dover accendere subito l’aria condizionata, riducendo consumi ed emissioni.
Se da un lato le tende parasole sono perfettamente legali quando l’auto è ferma, l’utilizzo durante la marcia deve rispettare precise regole del Codice della strada. Questi dispositivi, infatti, possono limitare la visibilità del conducente e compromettere la sicurezza stradale. Per questo motivo, la normativa stabilisce restrizioni specifiche sull’uso dei sistemi di oscuramento dei vetri.
L’articolo 71 del Codice della strada vieta qualsiasi modifica ai veicoli che possa comprometterne la conformità alle disposizioni di sicurezza. Inoltre, l’articolo 78 regolamenta le alterazioni alle caratteristiche costruttive dei mezzi, includendo anche le modifiche alla trasparenza dei vetri. Questo significa che le tende parasole possono essere applicate solo se non riducono eccessivamente la visibilità del conducente.
Le regole per i vetri posteriori e laterali
Le tende parasole sui vetri posteriori sono generalmente ammesse, a condizione che il veicolo sia dotato di specchi retrovisori esterni su entrambi i lati e che la trasmissione di luce non sia inferiore al 50%. Per quanto riguarda i finestrini laterali posteriori, l’oscuramento è permesso, purché non ostacoli la visione del conducente attraverso gli specchietti retrovisori.
Diverso è il caso del parabrezza e dei finestrini anteriori, dove qualsiasi sistema di oscuramento deve essere certificato dalla motorizzazione civile. In assenza di tale collaudo, l’uso di tende parasole in movimento è vietato e può comportare pesanti sanzioni. L’installazione di sistemi fissi per oscurare questi vetri è considerata una modifica illegale e punita severamente.
Le sanzioni per chi viola le disposizioni
Chi utilizza tende parasole in modo non conforme alla normativa può incorrere in multe che variano da 87 a 344 euro. Per le modifiche strutturali permanenti, le sanzioni possono essere ancora più severe, arrivando fino a 1.731 euro e comprendendo il ritiro della carta di circolazione del veicolo. Le autorità effettuano controlli per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza stradale.
Le tende parasole rappresentano una soluzione pratica per proteggere l’auto dal sole, ma devono essere utilizzate nel rispetto delle regole. È importante che siano rimovibili e che vengano tolte prima di mettersi alla guida per evitare problemi di visibilità e possibili multe. Con le giuste precauzioni, questi dispositivi possono migliorare il comfort estivo senza compromettere la sicurezza stradale.