Confermato Aeroporto, da ora è PROIBITO: se il tuo trolley è di questo colore non lo puoi imbarcare | Lo devi ridipingere subito

Valigie (cataniaoggi.it-pexels)

Il colore della valigia può salvarti il viaggio, la raccomandazione degli esperti aeroportuali: una scelta sbagliata che può costare cara

Quando si prepara un viaggio, si tende a dare importanza agli aspetti principali: documenti, prenotazioni, orari e itinerari. Ma esiste una scelta apparentemente marginale che può avere conseguenze tutt’altro che secondarie: il colore della valigia. Spesso si opta per i toni scuri, magari per praticità o gusto personale, ma questa abitudine può rivelarsi un errore fatale, soprattutto quando ci si trova davanti al nastro trasportatore di un aeroporto gremito.

Chi ha viaggiato almeno una volta in aereo conosce la scena. Il nastro comincia a girare e una sfilata monotona di bagagli neri, grigi e blu scorre davanti agli occhi dei passeggeri. Ogni valigia sembra identica a quella accanto. In quel momento, individuare il proprio bagaglio può diventare una sfida. Il rischio di confondere la propria valigia con quella di un altro passeggero è elevatissimo, tanto che molte persone si ritrovano a dover rincorrere chi ha preso per errore il bagaglio sbagliato o, peggio, a dover denunciare uno smarrimento.

Anche le compagnie aeree si stanno esprimendo sul tema. Ryanair, in particolare, ha pubblicato una nota rivolta ai suoi passeggeri per consigliare di evitare tre colori specifici: nero, grigio e blu navy. Si tratta, secondo quanto affermano, delle tonalità più diffuse tra i viaggiatori. E di conseguenza, quelle che rendono più facile una confusione. Una semplice scelta cromatica può dunque determinare un disguido che coinvolge sia i passeggeri che il personale aeroportuale.

I dati riportati dall’Economic Times indicano che le valigie nere sono quelle che si smarriscono più frequentemente. Non necessariamente perché più soggette a disguidi tecnici, ma perché difficilmente riconoscibili tra le tante simili. Stefan Schulte, amministratore delegato dell’aeroporto di Francoforte, ha sottolineato quanto questo fenomeno complichi le operazioni logistiche, soprattutto nei periodi di punta, come le vacanze estive o natalizie.

Soluzioni semplici per evitare disagi

Per chi già possiede una valigia in uno dei colori più comuni, non è necessario cambiarla subito. Ryanair suggerisce di adottare piccoli accorgimenti come etichette colorate o nastri vistosi legati al manico, che permettano di distinguerla facilmente. È un gesto semplice ma efficace, che può fare la differenza tra una riconsegna rapida e una giornata passata tra sportelli e moduli di reclamo.

Scegliere una valigia dai colori accesi non è solo un vantaggio estetico, ma anche pratico. In caso di smarrimento o deviazione del bagaglio, il personale dell’aeroporto dovrà identificare rapidamente l’oggetto tra migliaia di altri simili. Un bagaglio verde lime o arancione brillante balza subito all’occhio, riducendo i tempi di recupero e aumentando le probabilità di successo.

Valigie (cataniaoggi.it-pexels)

Distinguersi per farsi riconoscere

Non è solo una questione di moda o di stile. Distinguersi, in questo caso, ha un valore funzionale. Investire in un bagaglio colorato può significare ridurre lo stress al ritiro e prevenire incidenti spiacevoli. Non si tratta di un capriccio, ma di un consiglio concreto, basato su dati reali e sull’esperienza diretta di chi lavora quotidianamente negli aeroporti.

La prossima volta che dovrai acquistare una valigia, considera con attenzione non solo la qualità dei materiali e la capienza, ma anche il colore. Rinunciare ai toni scuri potrebbe sembrarti poco elegante, ma è un compromesso intelligente se il tuo obiettivo è viaggiare senza intoppi. In fondo, distinguersi — in aeroporto come nella vita — non è mai una cattiva idea.