Posto di blocco – Salvini anti maranza: “non ne vogliamo più sulle nostre strade” | Nuovi modelli di auto proibiti: scatta il multone

Posto di blocco (Virgilio) CataniaOggi

Con la modifica del Codice della Strada c’è anche una stretta per una cattiva abitudine. Al posto di blocco arriva la sanzione. 

Un posto di blocco è un dispositivo di controllo stradale temporaneo o permanente, allestito dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza, prevenire e reprimere reati, e verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada. La sua presenza è generalmente segnalata da appositi cartelli luminosi o da agenti in divisa che indirizzano il traffico verso l’area di controllo.

Quando un veicolo viene fermato a un posto di blocco, gli agenti possono richiedere al conducente e agli eventuali passeggeri i documenti di identità e i documenti relativi al veicolo. Possono anche effettuare verifiche sullo stato del veicolo, come l’assicurazione, la revisione e la conformità alle norme tecniche.

I controlli possono estendersi all’ispezione del veicolo e del suo contenuto, al fine di accertare la presenza di oggetti o sostanze illecite. In caso di sospetti o infrazioni, gli agenti possono procedere a controlli più approfonditi, come l’etilometro per verificare lo stato di ebbrezza del conducente.

La condotta da tenere durante un posto di blocco è di mantenere la calma, seguire scrupolosamente le indicazioni degli agenti, fornire i documenti richiesti in modo cortese e rispondere con chiarezza alle eventuali domande. È importante ricordare che i posti di blocco sono strumenti di controllo legittimi finalizzati alla tutela della sicurezza.

L’assicurazione può dire “non risarcisco”

Se dopo un incidente stradale emerge che l’auto presenta delle irregolarità, come ad esempio la mancata revisione o modifiche non omologate, la compagnia assicurativa potrebbe sollevare delle obiezioni al risarcimento. In base alle clausole contrattuali, tali irregolarità possono costituire motivo di esclusione o limitazione della copertura assicurativa.

In questi casi, l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di risarcire i danni causati o subiti dal veicolo irregolare. Potrebbe anche esercitare il diritto di rivalsa, ovvero richiedere all’assicurato il rimborso delle somme eventualmente versate a terzi danneggiati. È fondamentale verificare attentamente le condizioni della propria polizza.

Posto di blocco (Pexels) CataniaOggi

No ai vetri oscurati

Un veicolo con vetri oscurati non conformi alle normative vigenti può incorrere in difficoltà durante la revisione periodica. Le officine autorizzate potrebbero respingere il veicolo finché le pellicole irregolari non saranno rimosse o sostituite con materiali omologati, in linea con le disposizioni di legge.

In caso di sinistro stradale, l’impiego di pellicole oscuranti non omologate o eccessivamente scure potrebbe avere conseguenze sulla copertura assicurativa. Qualora si accertasse che tali pellicole abbiano compromesso la visibilità e contribuito all’incidente, la compagnia assicurativa potrebbe negare completamente il risarcimento dovuto.