“Ricchezza inimmaginabile”, svelato il patrimonio del Vaticano: crolla per sempre il “mistero della fede” | Cifre da vomito

San Pietro (Pexels) Cataniaoggi
Attraverso uno studio è stato svelato, orientativamente, il patrimonio dello Stato Pontificio. Cifre incredibili.
Lo Stato della Città del Vaticano, pur essendo il cuore spirituale della Chiesa Cattolica, presenta anche aspetti di notevole interesse al di là della sfera religiosa. Dal punto di vista politico, è una monarchia assoluta elettiva, con il Papa che detiene la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
L’economia del Vaticano è significativa. Le entrate provengono principalmente da donazioni, turismo, vendita di francobolli e monete, e dalla gestione del suo patrimonio immobiliare. La Segreteria per l’Economia ha il compito di supervisionare le finanze e garantire una gestione trasparente.
Il turismo rappresenta una voce importante per l’economia vaticana. Milioni di visitatori ogni anno affollano la Basilica di San Pietro, i Musei Vaticani (con la Cappella Sistina) e i Giardini Vaticani, attratti dalla loro bellezza artistica e dal loro valore storico e culturale.
Oltre al suo ruolo religioso, il Vaticano è un importante centro culturale, custode di un patrimonio artistico inestimabile. La Biblioteca Vaticana e i Musei Vaticani ospitano collezioni di valore inestimabile, che spaziano dall’antichità classica al Rinascimento, rendendolo una meta imprescindibile per gli amanti dell’arte e della storia.
Lo IOR
L’Istituto per le Opere di Religione (IOR), spesso definito “banca vaticana”, è un ente finanziario con sede nella Città del Vaticano, fondato nel 1942. Formalmente è un istituto pontificio di diritto pubblico, con lo scopo di gestire i fondi destinati a opere di religione e carità.
Il “potere” dello IOR risiede nella sua posizione centrale all’interno delle finanze vaticane e nella sua capacità di operare in un contesto regolatorio specifico. Sebbene non sia una banca centrale in senso stretto, lo IOR gestisce ingenti attività finanziarie e ha relazioni con numerose banche a livello internazionale. La sua influenza deriva dalla sua storia, dalle sue connessioni e dalla sua funzione di intermediario finanziario per enti e personalità legate alla Chiesa Cattolica.
La ricchezza del Vaticano
Secondo il rapporto del 2023, l’economia del Vaticano ha registrato un utile di oltre 52 milioni di dollari e un incremento delle attività di quasi 8 milioni. Sebbene il patrimonio netto non sia pubblico, l’ultima cifra nota relativa ai beni gestiti dalla Banca Vaticana ammonta a circa 1 miliardo di dollari, escludendo immobili e terreni.
La gestione di oltre 5.000 proprietà, di cui il 20% affittate, genera un reddito operativo di 84 milioni di dollari e un utile netto di quasi 40 milioni annui per il Vaticano. Tuttavia, considerando che le finanze della Chiesa sono decentralizzate a livello globale, con ogni diocesi che gestisce il proprio bilancio, la ricchezza complessiva è stimata in miliardi di dollari.