Invasione di insetti, sembra un film horror ma succede nel bar sotto casa | Basta una briciola per terra e si scatena l’inferno

Alveare (Pexels) CataniaOggi
Incredibile episodio da “fine del mondo” in un locale che ha costretto tutti al fuggi fuggi generale per la pericolosa invasione.
L’arrivo delle stagioni calde segna un periodo di intensa attività e proliferazione per numerose specie di insetti. L’aumento delle temperature accelera i loro cicli vitali, dalla schiusa delle uova allo sviluppo larvale e all’età adulta, permettendo loro di riprodursi più rapidamente e in maggior numero.
Diversi fattori contribuiscono a questa esplosione demografica. Il calore metabolico favorisce la loro attività, rendendoli più mobili e attivi nella ricerca di cibo e partner per l’accoppiamento. La maggiore umidità, spesso associata alle stagioni calde, crea condizioni ottimali per la sopravvivenza di molte specie.
La proliferazione degli insetti non è un fenomeno omogeneo e varia significativamente a seconda della specie e dell’ambiente. Alcuni insetti, come le api e le farfalle, svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione e nel mantenimento degli ecosistemi.
L’aumento delle temperature e i cambiamenti climatici possono alterare la distribuzione geografica e i periodi di attività degli insetti, con potenziali impatti sull’agricoltura, sulla salute pubblica e sulla biodiversità. Comprendere i meccanismi che regolano la proliferazione degli insetti durante le stagioni calde è fondamentale per adottare strategie di gestione.
Sciami pericolosi
Api e vespe, pur essendo insetti utili all’ecosistema, possono rappresentare un pericolo per l’uomo a causa delle loro punture. Entrambe le specie utilizzano il pungiglione come meccanismo di difesa quando si sentono minacciate o il loro nido viene disturbato. La puntura rilascia veleno, causando dolore, gonfiore e arrossamento.
Il vero pericolo si manifesta in caso di reazioni allergiche gravi, che possono essere potenzialmente letali. I sintomi includono difficoltà respiratorie, orticaria diffusa, gonfiore della gola e calo della pressione. Inoltre, le vespe, a differenza delle api, possono pungere ripetutamente.
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L’invasione al bar
Il centro storico di Peschiera del Garda è stato teatro di un improvviso panico quando due sciami di circa ottantamila api si sono riversate sui tavolini esterni di un bar. La presenza massiccia degli insetti, che si attaccarono sopra e sotto un tavolo, ha scatenato il terrore tra i turisti, provocando una precipitosa fuga. Per fronteggiare l’emergenza, qualcuno tra il personale del locale ha cosparso delle salviette di carta con olio d’oliva, dandoli alle fiamme, uccidendo un gran numero di api.
L’evento è stato descritto come una sciamatura di notevoli dimensioni. Un apicoltore, nonostante avesse trovato una regina morta e l’altra ferita, è riuscito a recuperare diverse api grazie ai feromoni di quest’ultima. La polizia locale, giunta sul luogo, ha verbalizzato l’accaduto e presentato una denuncia, poiché l’uccisione delle api è illegale.