ass. On Elvira Amata

Il 10 luglio prossimo aprirà la piattaforma regionale per la presentazione delle domande

Il prossimo 10 luglio 2025 sarà attivata la piattaforma regionale per la presentazione delle domande relative al Bando Turismo Sicilia FSC 2021–2027. Dopo la pubblicazione a dicembre 2024, lo strumento entra finalmente nella fase operativa, con 90 giorni di tempo a disposizione per la compilazione e l’invio delle istanze da parte delle imprese. La data non è una certezza ma una ipotesi ben sostenuta.

Un convegno partecipato e ricco di contenuti

Venerdì 13 giugno si è tenuto a Catania, presso l’Hotel Nettuno, un convegno tecnico di approfondimento sul tema: Bando Turismo Sicilia FSC 2021–2027 “Aiuti alle imprese turisticoricettive e sviluppo del territorio”. L’incontro ha visto una numerosa partecipazione di professionisti e operatori del settore, a conferma del forte interesse che ruota intorno a questo nuovo strumento di sostegno, il primo da circa 10 anni dedicato in maniera specifica alle imprese turistiche siciliane.

dott.ssa Giovannella Biondi

Hanno aperto i lavori il Sindaco di Catania Enrico Trantino, insieme ai rappresentanti degli Ordini professionali di Catania dei Commercialisti (Dott. Massimo Cartalemi, consigliere), degli Architetti (Arch. Veronica Leone, VicePresidente) e degli Ingegneri (Ing. Carmelo Indelicato, consigliere), soggetti centrali nella predisposizione dei progetti finanziabili.
A seguire, l’intervento introduttivo del Presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, e i saluti istituzionali del Commissario della Camera di Commercio Sud Est Sicilia, Antonio Belcuore, e del Consigliere ODCEC Alessandro Lo Giudice, in qualità di moderatori.
Il quadro tecnico del bando

L’intervento della Dott.ssa Giovannella Biondi, Presidente della Commissione studio Finanza dell’ODCEC di Catania, ha fornito un’analisi delle principali caratteristiche tecniche dell’Avviso e delle modalità di predisposizione della domanda, focalizzando il suo intervento sulla qualità progettuale e sugli indicatori economici.
Di seguito una sintesi dei principali contenuti:
Obiettivi del bando
• Potenziare l’offerta turistica della Sicilia.
• Migliorare gli standard qualitativi delle strutture ricettive.
• Destagionalizzare i flussi turistici, favorendo servizi innovativi.
• Riqualificare immobili dismessi con valenza culturale o storica.
• Promuovere sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione del territorio.

A chi si rivolge
Il bando è rivolto a:
• Imprese alberghiere (hotel, resort, villaggi).
• Imprese extra-alberghiere (B&B, case vacanze, affittacamere, campeggi).
• Tutte le imprese devono avere sede operativa in Sicilia ed essere iscritte al Registro delle Imprese.

Interventi ammissibili
• Ampliamento, ristrutturazione, adeguamento normativo di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse
• Realizzazione di nuove strutture o attività attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d’uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;
• Recupero fisico e/o funzionale o interventi di completamento di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere

Regimi di aiuto previsti
1. De minimis (Reg. UE 2023/2831):
o Contributo tra € 50.000 e € 300.000 o Intensità massima: 80%
2. Regime di esenzione (Reg. UE 651/2014, art. 14):
o Contributo compreso tra € 50.000 e € 3.500.000 o Intensità massima:
▪ 60% per micro/piccole imprese
▪ 50% per medie imprese
▪ 40% per grandi imprese
Criteri di selezione:
a) Rapporto tra il costo dell’investimento rispetto all’occupazione generata;
b) Rapporto tra il costo dell’investimento complessivo e il valore delle immobilizzazioni materiali e delle immobilizzazioni immateriali;
c) Risultati economici attesi;
d) Qualità progettuale: congruità del progetto in relazione a obiettivi e risultati attesi, in linea con le politiche di recupero del patrimonio urbano, inteso come restauro e funzionalizzazione del patrimonio immobiliare esistente.
e) Rilevanza del progetto rispetto ai temi della sostenibilità ambientale;
f) Investimenti nelle aree rurali e/o nelle isole minori siciliane e/o nelle aree a marginalità ricettiva.
Criteri di premialità da applicare a parità di punteggio:
• Richiesta di finanziamento di minore importo.
• Richiesta di agevolazione presentata da imprese giovanili (di età inferiorea 46 anni) o, in mancanza, femminili.

Modalità di partecipazione
• Una sola domanda per soggetto beneficiario.
• Presentazione esclusivamente telematica, con firma digitale.

La gestione del procedimento è affidata a IRFIS-FinSicilia, mentre la responsabilità istituzionale resta in capo al Dipartimento Turismo – Servizio 11 della Regione Siciliana.
Interventi tecnici e confronto costruttivo
Particolarmente apprezzati anche gli interventi tecnici dell’Ing. Carmelo Indelicato (Consigliere Ordine Ingegneri) dell’ Ing. Francesco Greco, dell’Arch. Riccardo Distefano (Consigliere Ordine Architetti) e della Dott.ssa Irene Del Campo (Banca Agricola Popolare di Sicilia), che hanno fornito un quadro chiaro sulle soluzioni progettuali sostenibili e sugli strumenti finanziari complementari al contributo pubblico.

Conclusioni dell’Assessore Elvira Amata
L’On. Elvira Amata ha illustrato e chiarito gli aspetti applicativi del bando, confermando che si tratterà di una procedura valutativa a graduatoria, (no click day) con attenzione prioritaria a progetti che mirano alla qualità dell’accoglienza, all’innovazione dei servizi e al recupero sostenibile delle strutture.
Sarà suddivisa in due regimi di aiuto: “de minimis” e “in esenzione”, ognuno con soglie e parametri specifici. Saranno premiati i progetti che dimostrano particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, all’innovazione dei servizi e alla digitalizzazione delle strutture. Come pure avranno maggiori punteggi i progetti in aree rurali, isole minori e a bassa marginalità ricettiva, con lo scopo di puntare sulla delocalizzazione e destagionalizzazione. “Intendiamo migliorare la qualità dell’accoglienza e rendere più competitiva l’offerta turistica della Sicilia – ha dichiarato l’Assessore Regionale. Un turismo di qualità che possa essere sempre più attrattivo per i viaggiatori che desiderano visitare la ns regione. Il 2019 ha chiuso con 16 milioni di presenze (anno boom per il turismo di Sicilia e di Italia) il 2024 ha chiuso con circa 22 milioni di presenze, ed il 2025 mostra una tendenza di crescita.
Abbiamo il dovere di avere una offerta adeguata, di qualità e nuovi posti letto. Ristrutturare recuperare e ammodernare, creando nuovi posti letto senza consumo del suolo.
Per quanto concerne i tempi, l’Assessore conferma che “in questi giorni abbiamo pubblicato la base giuridica e questo ci consente in settimana di poter pubblicare il bando e nei prossimi giorni, pensiamo al 10 luglio sarà pronta la piattaforma telematica per la presentazione delle domande “ L’Assessore ha inoltre annunciato l’obiettivo di rafforzare lo stanziamento attuale di 135 milioni di euro, compatibilmente con le risorse FSC disponibili, per soddisfare un numero maggiore di progetti e garantire un impatto più ampio sul territorio regionale.
Da segnalare la sinergia tra l’Assessorato e gli ordini professionali, in particolare con l’ODCEC di Catania, grazie all’impegno della Dott.ssa Giovannella Biondi.
In conclusione

Il bando è una boccata d’ossigeno, ma anche una sfida vera per il sistema turistico siciliano. Per una volta, abbiamo regole chiare, risorse vere e (speriamo) tempi certi. Ora tocca agli imprenditori, ai tecnici, ai professionisti e — perché no — anche alla politica, mantenere le promesse.

Dott. Mirco Arcangeli Pubblicista e Comm.sta in Catania e Milano

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