TARI, da ora paghi pochissimo se metti la monnezza in questo secchio | Tassa dimezzata in automatico
Tari (cataniaoggi.it-pexels)
Sconto sulla TARI per chi ricicla l’umido a casa, arriva il Bonus compostaggio: un incentivo alla sostenibilità domestica
La corretta gestione dei rifiuti organici è sempre più centrale nella lotta contro l’inquinamento e nella promozione di uno stile di vita sostenibile. In questo contesto, il compostaggio domestico si rivela una pratica semplice ma efficace, capace di ridurre i rifiuti e restituire alla terra sostanze nutrienti. Per incentivare questo comportamento virtuoso, molti Comuni italiani hanno introdotto uno sconto sulla TARI, la tassa sui rifiuti. Il cosiddetto bonus compostaggio rappresenta così una doppia opportunità: risparmiare sulla tassa e contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente.
Il compostaggio domestico è un processo naturale che consente di trasformare gli scarti alimentari e i residui vegetali del giardino in terriccio fertilizzante. Per ottenere il compost, è sufficiente dotarsi di una compostiera o destinare uno spazio all’aperto dove depositare e mescolare i rifiuti organici. L’attività dei microorganismi e dei lombrichi, in presenza di ossigeno, consente di trasformare il materiale in una sostanza ricca di humus, perfetta per orti, giardini e piante. Il processo è alla portata di tutti, non richiede competenze tecniche e può essere praticato sia nei giardini privati sia in terrazzi attrezzati.
Il bonus compostaggio è previsto dalla normativa nazionale, ma la sua applicazione concreta dipende dai regolamenti locali. La Legge 147/2013 consente ai Comuni di applicare riduzioni a chi adotta il compostaggio domestico, ma spetta alle amministrazioni definire le modalità e i requisiti. In generale, hanno diritto allo sconto coloro che sono intestatari di un’utenza domestica TARI regolarmente attiva, dispongono di uno spazio adatto alla compostiera e si impegnano a effettuare il compostaggio in maniera continuativa e conforme alle indicazioni igienico-sanitarie comunali.
Oltre ai requisiti generali, i Comuni possono prevedere condizioni aggiuntive per accedere allo sconto, come l’iscrizione a un Albo dei Compostatori o la possibilità di effettuare controlli ispettivi. In alcuni casi, sono richieste fotografie della compostiera o un’ispezione preliminare per verificare che lo spazio adibito sia idoneo. Il rispetto di queste condizioni è fondamentale per l’approvazione della domanda e il mantenimento dell’agevolazione nel tempo.
Percentuali di sconto e differenze locali
La percentuale dello sconto sulla TARI varia a seconda del Comune. In media si oscilla tra il 10 e il 30% della quota variabile della tassa. A Roma, ad esempio, lo sconto può raggiungere il 30%, mentre a Messina può arrivare fino al 35%. Tuttavia, non tutti i Comuni hanno attivato questa agevolazione, rendendo necessaria una verifica presso gli sportelli tributi locali o sui portali istituzionali per conoscere le opportunità disponibili.
La richiesta del bonus prevede la compilazione di un modulo dedicato, disponibile sul sito del Comune o presso l’Ufficio Tributi. È importante rispettare le scadenze: a Roma, ad esempio, la domanda si presenta tra ottobre e novembre, mentre ogni gennaio va inviata un’autocertificazione di continuità. Alcune amministrazioni offrono anche la possibilità di inoltrare la documentazione online, semplificando ulteriormente la procedura.
Quanto si risparmia effettivamente
Il risparmio sulla TARI dipende dalla percentuale riconosciuta e dalla composizione del nucleo familiare. Una famiglia di quattro persone può ottenere un risparmio annuo compreso tra i 40 e i 60 euro, mentre un single può risparmiare tra i 15 e i 30 euro. Sebbene non si tratti di cifre elevate, il vantaggio economico si somma al beneficio ambientale e alla riduzione dei rifiuti conferiti nei cassonetti.
In molte realtà locali, il bonus si arricchisce di ulteriori incentivi, come la possibilità di ricevere gratuitamente una compostiera in comodato d’uso o di accedere a sconti sull’acquisto. Alcuni Comuni offrono anche supporto tecnico per la realizzazione di compostiere fai da te, utilizzando materiali riciclati. Si tratta di iniziative pensate per promuovere la diffusione di buone pratiche e coinvolgere attivamente i cittadini nella gestione responsabile dei rifiuti domestici.