Casa, ora è tua senza spendere 1€: legalissimo appropriarsi dell’immobile con questa procedura | Non la conosce nessuno

Chiave porta (Pixabay) CataniaOggi

Esistono metodi legalissimi per acquisire la proprietà di un immobile semplicemente presentando alcuni documenti. 

Acquistare una casa in Italia sta diventando un’impresa sempre più ardua per molti, specialmente per le giovani coppie e i single. Il mercato immobiliare è caratterizzato da prezzi di vendita che hanno raggiunto livelli elevati in molte delle principali città e aree metropolitane, rendendo l’accesso alla proprietà un obiettivo difficile da raggiungere con i salari medi attuali.

Diversi fattori contribuiscono a questa situazione. L’aumento della domanda, soprattutto in alcune zone particolarmente attrattive per motivi lavorativi o turistici, non è stato sempre accompagnato da un’adeguata offerta di nuove costruzioni o di immobili disponibili sul mercato.

Le conseguenze di questa difficoltà si riflettono in un aumento dell’età media in cui si acquista la prima casa e in una maggiore dipendenza dal sostegno familiare. Molti giovani sono costretti a rimandare questo importante passo o a optare per soluzioni abitative in affitto, con la prospettiva di un futuro incerto sul fronte della proprietà immobiliare.

La speranza è che politiche abitative mirate, incentivi per l’edilizia popolare e un maggiore equilibrio tra domanda e offerta possano contribuire a rendere l’acquisto della casa un obiettivo più accessibile per una fascia più ampia della popolazione, contrastando una tendenza che rischia di accentuare le disuguaglianze sociali.

La burocrazia

L’acquisto di una casa in Italia è spesso accompagnato da un notevole carico burocratico, che può risultare complesso e dispendioso in termini di tempo ed energie. La compravendita immobiliare coinvolge diversi attori e richiede una serie di passaggi formali imprescindibili. Inizialmente, è necessario raccogliere e verificare numerosi documenti relativi all’immobile, come l’atto di provenienza, la visura catastale, la planimetria, il certificato di agibilità e l’attestato di prestazione energetica.

Successivamente, si procede con la stipula del contratto preliminare, che impegna entrambe le parti alla vendita e all’acquisto e richiede la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. La fase culminante è la sottoscrizione dell’atto definitivo di compravendita davanti al notaio, un pubblico ufficiale che garantisce la legalità del trasferimento di proprietà e si occupa della registrazione dell’atto e della trascrizione nei pubblici registri immobiliari.

Chiavi di casa (Pixabay) CataniaOggi

Acquisire casa a 0 grazie all’usucapione

L’usucapione è un modo di acquisire la proprietà di un immobile a titolo originario, senza la necessità di un contratto di compravendita e quindi, teoricamente, a costo zero. Questo avviene attraverso il possesso continuato, pacifico, pubblico e non interrotto di un bene immobile per vent’anni.

Il funzionamento si basa sul principio che, se un proprietario trascura il proprio bene per un lungo periodo e un’altra persona lo possiede e lo utilizza come se fosse suo, la legge può attribuire la proprietà a quest’ultimo. Un esempio pratico potrebbe essere quello di un terreno abbandonato di cui un vicino si prende cura per oltre vent’anni, coltivandolo e recintandolo senza che il proprietario originario si opponga. In questo caso, il vicino potrebbe avviare un’azione legale per vedersi riconosciuta la proprietà per usucapione.