ESCLUSIVO: INPS, l’ente di previdenza regalerà 5 anni di contributi a tutti | Il sogno della pensione anticipata è già realtà
INPS - (cataniaoggi.it-pexels)
Due mesi di contribuzione figurativa per lavoratori invalidi, finalmente un diritto riconosciuto a questa categoria
Dal 2002, il sistema previdenziale italiano ha introdotto una misura importante a sostegno dei lavoratori con disabilità, in particolare per i sordomuti e per coloro con invalidità superiore al 74%. Si tratta del riconoscimento di due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di servizio effettivamente svolto, fino a un massimo di cinque anni complessivi. Una misura che rappresenta un importante passo avanti verso un sistema più equo e inclusivo.
Questa forma di beneficio non consiste in un accredito diretto di contributi sulla posizione assicurativa, ma assume valore al momento della liquidazione della pensione. In sostanza, il lavoratore potrà vedere anticipato l’accesso alla pensione grazie a un incremento figurativo degli anni di servizio, che tiene conto delle difficoltà aggiuntive affrontate durante l’intera carriera lavorativa.
A poter usufruire di questo diritto sono i lavoratori sordomuti, secondo quanto previsto dalla legge del 1970, e tutti coloro ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74%, indipendentemente dalla causa. Il beneficio si estende anche a chi rientra nelle prime quattro categorie della tabella A del Testo Unico delle norme sulle pensioni di guerra. Si tratta quindi di un’ampia fascia di persone, spesso impegnate in contesti lavorativi complessi, che riceve un riconoscimento concreto da parte dello Stato.
La normativa di riferimento è l’articolo 80, comma 3, della legge 388/2000. Essa ha stabilito con chiarezza che il periodo di due mesi per ogni anno lavorato può essere conteggiato sia nel settore pubblico che in quello privato, incluse le cooperative. È una misura che premia non solo l’anzianità di servizio, ma anche l’impegno dimostrato nel corso degli anni, offrendo un riconoscimento tangibile in sede pensionistica.
La procedura di richiesta del beneficio
Per ottenere il riconoscimento, è necessario presentare domanda insieme alla richiesta di pensionamento. Alla domanda va allegata tutta la documentazione medica che attesti la condizione di invalidità o sordità secondo i parametri stabiliti dalla legge. Il servizio per l’inoltro della richiesta è disponibile anche attraverso i patronati, che possono assistere l’utente nel predisporre correttamente tutta la documentazione necessaria.
La legge 241/1990 stabilisce che il termine per la lavorazione del provvedimento è, in via ordinaria, di 30 giorni. Tuttavia, potrebbero verificarsi casi in cui la normativa consente tempi diversi, ad esempio in presenza di documentazione incompleta o situazioni che richiedono ulteriori accertamenti da parte degli enti preposti.
Una misura presente in altri servizi INPS
Il servizio per il riconoscimento del beneficio è integrato all’interno di una piattaforma più ampia che include altri strumenti come la domanda di pensione, la richiesta di APE Sociale, le certificazioni e le domande per i lavoratori precoci. Questo consente una maggiore facilità di accesso e una gestione più efficiente delle pratiche da parte dell’utente.
La contribuzione figurativa per i lavoratori con invalidità rappresenta non solo un aiuto concreto, ma anche un importante atto di giustizia sociale. Premia il lavoro svolto con maggiore difficoltà e riconosce il valore dell’impegno anche in condizioni svantaggiate. In questo modo, il sistema previdenziale italiano dimostra una crescente attenzione all’inclusività e al rispetto delle diversità.