Scuola, oltre 30 percorsi didattici per prevenire bullismo e violenza di genere
Banchi di scuola (DepositPhotos) Cataniaoggi.it
Saranno più di trenta i percorsi educativi che, nell’anno scolastico 2025/2026, coinvolgeranno le scuole elementari e medie del territorio catanese. Un’offerta ampia e articolata, che spazia dall’educazione alla legalità alla tutela ambientale, dalla promozione culturale alle attività sportive, con l’obiettivo di valorizzare la creatività dei più giovani e contrastare la dispersione scolastica. La presentazione dei progetti si è svolta al Palazzo della Cultura alla presenza di numerosi dirigenti scolastici. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Guzzardi, ha illustrato i “Percorsi di creatività, condivisione e crescita”, sottolineando la centralità di un lavoro integrato che unisce istituzioni, scuole e realtà associative.
A garantire la qualità dell’iniziativa saranno 25 partner qualificati, tra cui la Polizia di Stato, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica, la Lega navale italiana per l’educazione ambientale marina, la Ferrovia Circumetnea con “Suoni in Metro”, la Fondazione Oelle con i progetti artistici, l’Accademia di Belle Arti con “Art4Kids” e l’Asp di Catania con “Catania pulita”. Non mancheranno percorsi dedicati alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, realizzati con la collaborazione dell’associazione Giustizia e Pace, e iniziative sulla violenza di genere promosse dai Rotary community corps.
Le attività si articoleranno in quattro sezioni didattiche: Teatrale e pari opportunità, Ambiente e scuola, Sportiva e storico-monumentale. Previsti laboratori sul riciclo e la sostenibilità (“Il nostro presepe ecologico”), sullo sport come inclusione (“Scuola & Sport”) e progetti di lettura e book crossing con la Biblioteca Vincenzo Bellini. Le insegnanti di educazione artistica proporranno invece percorsi dedicati a Kandinsky e Picasso.
L’ambito sportivo vedrà la partecipazione di Fiab Catania per la mobilità attiva, Asd Sport Life per il nuoto, Asd Yamato judo club, i club di rugby Amatori Catania 1963 e Vulcano Etna rugby. Saranno inoltre valorizzati i mestieri e il patrimonio storico-monumentale della città, con il coinvolgimento del Museo diocesano e progetti dedicati a Sant’Agata.
«Questo programma – ha dichiarato l’assessore Guzzardi – rappresenta il cuore pulsante della politica educativa del Comune. Un’offerta che intreccia creatività, conoscenza e valori civici, frutto della collaborazione con partner qualificati che credono nei nostri giovani».