CANONE AFFITTI – APPROVATO il taglio in regione Sicilia: lo pagherai meno di una pizza | Meloni firma
Giorgia Meloni - (cataniaoggi.it-facebook)
Sapete qual è la città dove l’affitto costa meno in Italia? Si trova al Sud ed è stata incoronata la regina del risparmio abitativo
Immaginate una casa da 100 metri quadri con tutti i comfort: due camere da letto, un ampio salotto, cucina abitabile, due bagni, balcone, cantina e magari anche un posto auto in cortile. In molte città italiane, soprattutto nei grandi centri, l’affitto per un’abitazione di queste dimensioni supera facilmente i mille euro al mese. In alcune zone particolarmente richieste, come nei centri storici di Milano o Roma, il canone può anche quadruplicarsi. Eppure, in Italia esiste una città dove una casa simile costa meno della metà di quanto si pagherebbe altrove.
La città in questione è Caltanissetta, nel cuore della Sicilia. Secondo gli ultimi dati diffusi dal portale Idealista.it, questa è la località italiana con il costo medio di affitto più basso del Paese: appena 4,19 euro al metro quadro. Ciò significa che un appartamento di 100 metri quadrati, in centro città o in zone residenziali ben servite, può costare intorno ai 400 euro al mese. Una cifra che rende la città particolarmente attrattiva per chi cerca un buon compromesso tra qualità della vita e spese contenute.
Nonostante la sua posizione centrale in Sicilia e la sua importanza storica, Caltanissetta non ha subito, come altre città, un processo di gentrificazione o di forte incremento della domanda abitativa. Questo ha mantenuto i prezzi degli immobili e degli affitti su livelli accessibili. La città offre un tessuto urbano ben strutturato, con servizi essenziali, scuole, università e ospedali, e un ambiente tranquillo, perfetto per famiglie, giovani coppie o pensionati.
Il caso di Caltanissetta è emblematico, ma non isolato. Il Meridione d’Italia continua a registrare i prezzi più bassi per gli affitti a livello nazionale. I motivi sono molteplici: la minore pressione demografica, l’assenza di una forte domanda immobiliare e una situazione economica che ancora fatica a decollare. Tuttavia, per chi ha la possibilità di trasferirsi, queste città offrono una soluzione abitativa conveniente e spesso sottovalutata.
Una media che nasconde ulteriori occasioni
Il dato di 4,19 euro al metro quadro è una media, e ciò significa che esistono abitazioni a prezzi anche più bassi. Non è raro imbattersi in annunci di appartamenti da 100 metri quadrati affittati a 360 o 370 euro al mese. In altre parole, vivere in un’abitazione spaziosa, ben tenuta e centrale potrebbe costare quanto una stanza singola in affitto a Milano o Firenze.
Un’opportunità che potrebbe interessare anche chi lavora da remoto e cerca un nuovo equilibrio tra vita e lavoro.
Vivere in una città come Caltanissetta comporta anche altri vantaggi: un clima mite, una cucina straordinaria, ritmi più lenti e una comunità accogliente. Questi elementi, uniti al basso costo della vita, possono rappresentare un’alternativa reale al modello urbano frenetico e costoso del Nord. Per chi cerca stabilità, risparmio e qualità, il Sud si presenta sempre più come un’opzione concreta.
Un mercato in cerca di rilancio
Le istituzioni locali stanno cercando di promuovere Caltanissetta anche dal punto di vista turistico e culturale. Iniziative legate al recupero del centro storico e alla valorizzazione del patrimonio artistico potrebbero nei prossimi anni rendere la città ancora più appetibile. Ma per il momento, il mercato immobiliare resta fermo su livelli molto contenuti, offrendo grandi vantaggi per gli affittuari.
In un’epoca in cui il caro vita colpisce duramente molte famiglie italiane, l’esempio di Caltanissetta mostra come sia possibile vivere in una casa dignitosa, ampia e ben posizionata spendendo cifre irrisorie rispetto alla media nazionale. Il futuro della residenza low cost potrebbe passare proprio da città come questa, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, ma dove le opportunità per una vita più serena sono molto più accessibili.