ULTIM’ORA – COLGATE PALMOLIVE, Richiamati milioni di tubetti: cambia la formulazione del dentifricio ma qualcosa va storto | Provoca lesioni in bocca
Dentifricio Colgate - (cataniaoggi.it-pexels)
Colgate-Palmolive ritira una crema dentale, centinaia di segnalazioni dai consumatori e sintomi preoccupanti
La nota multinazionale Colgate-Palmolive ha annunciato il ritiro della crema dentale Colgate Total Active Prevention Clean Mint, dopo una serie di segnalazioni relative a effetti collaterali riscontrati da centinaia di consumatori. Nonostante l’azienda abbia dichiarato che il prodotto non presenta difetti di qualità, l’intervento delle autorità sanitarie ha portato alla decisione di interromperne la produzione.
La comunicazione ufficiale è apparsa sul sito web della compagnia giovedì 26 giugno 2025. L’azienda ha spiegato che la scelta di sospendere la produzione è stata motivata da un’allerta lanciata dall’Anvisa, l’Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria del Brasile, dopo aver ricevuto numerose denunce da parte dei consumatori. La decisione si fonda dunque su un principio di precauzione, anche se Colgate-Palmolive ha sottolineato che non si tratta di un problema legato alla sicurezza del prodotto in sé.
Secondo quanto riportato dal portale Actualidad.rt.com, entro la fine di maggio 2025 oltre 1.200 persone avevano segnalato ad Anvisa reazioni avverse a seguito dell’utilizzo della pasta dentifricia. Tra i sintomi descritti figurano lesioni orali, sensazioni di bruciore o dolore, infiammazioni gengivali e gonfiori alle labbra. Inoltre, il sito brasiliano Reclame Aqui ha raccolto migliaia di lamentele simili.
Il 27 marzo 2025, l’Anvisa ha annunciato il divieto ufficiale alla vendita della crema dentale incriminata. L’agenzia ha motivato la decisione affermando che i reclami ricevuti rivelavano un “impatto significativo” sulla qualità della vita degli utenti. Alcuni consumatori, infatti, avrebbero dovuto affrontare spese mediche, assenze dal lavoro, difficoltà nell’alimentarsi o nel comunicare e perfino disagi psicologici legati all’uso del prodotto.
Il tentativo di Colgate di mantenere il prodotto in vendita
A seguito del blocco, Colgate-Palmolive ha presentato ricorso contro la decisione dell’Anvisa e ha temporaneamente ottenuto la sospensione del divieto, riuscendo a rimettere in commercio la crema dentale a partire dal 30 marzo. Tuttavia, già alla fine di aprile, l’Anvisa ha ribadito il provvedimento di divieto, ritenendo che le criticità non fossero state risolte.
Secondo quanto riferito dalle autorità brasiliane, il prodotto è stato immesso sul mercato nel luglio 2024 con una nuova formulazione. Nello specifico, il fluoro di sodio è stato sostituito con il fluoro stannoso come principio attivo. Questo cambiamento potrebbe aver influito sulla tollerabilità del dentifricio, ma al momento non esiste ancora una conferma ufficiale che attribuisca a questa modifica la causa dei problemi riscontrati.
Dubbi su aromi e additivi
Attualmente, l’indagine si concentra sulla possibile correlazione tra gli effetti avversi e la presenza di determinati aromi contenuti nella formula. In particolare, si sospetta che i composti a base di oli essenziali, noti per il loro potenziale allergenico, possano aver scatenato reazioni indesiderate. Anche coloranti e altri additivi sono sotto esame da parte dei tecnici dell’azienda e degli enti regolatori.
Al momento, Colgate-Palmolive ha confermato la volontà di collaborare con le autorità per individuare le cause precise del fenomeno. Fino a nuova comunicazione, la produzione e la distribuzione della Colgate Total Active Prevention Clean Mint rimarranno sospese in Brasile. L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza della vigilanza post-commercializzazione, soprattutto nel settore della cura personale, dove anche minime variazioni nella composizione possono generare conseguenze significative sulla salute dei consumatori.