AVVISO URGENTE BANCOMAT – L’UE ha deciso: arriva la nuova tecnologia, rivoluzione allo sportello ATM | Preleva oggi stesso o rimani senza soldi

carta credito (pexels) - cataniaoggi

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Bancomat e sportelli ATM verso una trasformazione epocale: ecco cosa cambia.

Il conto alla rovescia è già iniziato. A partire dal 28 di questo mese, gli sportelli ATM di tutta Europa saranno soggetti a un nuovo standard tecnologico imposto dalle autorità comunitarie. L’obiettivo ufficiale è migliorare la sicurezza e l’interoperabilità dei sistemi di prelievo e pagamento. Ma dietro la svolta si nasconde un cambiamento molto più profondo.

Non è solo una questione di chip aggiornati o codici di sicurezza più robusti: sta per cambiare il modo stesso in cui usiamo i nostri soldi. I nuovi ATM saranno in grado di interfacciarsi direttamente con i circuiti digitali europei, integrando funzioni finora esclusive delle app bancarie. Ma c’è un problema: la transizione non sarà indolore. Per almeno 72 ore, molti sportelli resteranno fuori uso. E non tutti gli istituti si sono attrezzati per tempo.

Le banche consigliano di prelevare contanti prima della scadenza, soprattutto nei piccoli centri o nei luoghi turistici dove le alternative digitali scarseggiano. Il rischio è reale: rimanere senza contanti nel momento di massimo bisogno, magari in vacanza o in trasferta, non è uno scenario così improbabile.

Addio vecchio Bancomat, benvenuto sistema integrato europeo

Il progetto è ambizioso: uniformare gli ATM dei 27 Stati membri con un’infrastruttura condivisa, capace di gestire pagamenti, bonifici istantanei, identificazioni biometriche e, nel prossimo futuro, anche l’euro digitale. Un sistema pensato per rafforzare l’autonomia finanziaria dell’UE rispetto ai colossi globali dei pagamenti, come Visa, Mastercard e PayPal.

La direttiva, nota come “Digital Payments Compliance Act”, prevede che ogni sportello venga dotato di un nuovo modulo crittografico conforme ai protocolli UE. Chi non adegua i propri terminali sarà costretto a disattivarli fino a completamento dell’aggiornamento. In Germania e Olanda si parla già di “fine del contante occasionale” e del rischio di blackout nei pagamenti fisici. Il cambiamento è particolarmente sentito in Italia, dove oltre il 63% dei prelievi avviene ancora allo sportello fisico. E se da un lato le nuove tecnologie promettono maggiore sicurezza e rapidità, dall’altro aumentano le vulnerabilità del sistema, soprattutto in fase di transizione.

carta credito (pexels) - cataniaoggi
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Il caso Worldline: quando il digitale nasconde ombre pesanti

E proprio parlando di vulnerabilità, negli ultimi giorni un caso clamoroso sta scuotendo l’intero settore dei pagamenti digitali. Il crollo in Borsa di Worldline SA, colosso francese della monetica, ha acceso un faro su quello che potrebbe diventare uno scandalo sistemico.

Nell’ultimo anno, Worldline ha perso il 72% del proprio valore alla Borsa di Parigi, con un crollo del 94% dai massimi del 2022. Tutto è esploso il 25 giugno 2025 con la pubblicazione dell’inchiesta “Dirty Payments”, condotta da un consorzio di 21 testate giornalistiche europee. Secondo l’indagine, la controllata tedesca Payone avrebbe facilitato per anni transazioni sospette con clienti ad alto rischio: siti pornografici, giochi d’azzardo, abbonamenti truffaldini. Secondo i giornalisti, Worldline avrebbe consapevolmente ignorato i controlli antiriciclaggio pur di mantenere i ricavi. Una gestione opaca, che – come sottolinea Le Soir – avrebbe permesso il transito “impunito” di miliardi di euro.