ULTIM’ORA – Approvata la nuova imposta TAXI, obbligatoria la mancia all’autista | Come al ristorante, ti depredano
taxi (pexels) - cataniaoggi
Nuove regole per chi viaggia in taxi e con Uber: preparati a pagare di più.
Viaggiare è da sempre uno dei piaceri più grandi per molte persone: scoprire nuovi luoghi, conoscere culture diverse, vivere esperienze uniche. Ma dietro la magia del viaggio si nascondono anche regole e novità che, a volte, possono cambiare in modo significativo l’esperienza di spostamento, sia per motivi economici sia organizzativi.
Negli ultimi anni, il trasporto urbano è stato rivoluzionato dall’arrivo di nuove piattaforme digitali come Uber, Lyft e simili, che hanno trasformato la mobilità quotidiana, offrendo alternative più rapide e comode rispetto ai taxi tradizionali. Tuttavia, questa innovazione ha portato con sé anche nuove sfide per gli enti pubblici e le amministrazioni locali, soprattutto in tema di tassazione e gestione del traffico.
Molti governi stanno cercando di bilanciare la necessità di finanziare infrastrutture e migliorare i servizi pubblici con il desiderio di non penalizzare troppo i cittadini che usano queste nuove modalità di trasporto. Tra questi, uno stato americano sta per introdurre una misura che farà discutere.
Carolina del Nord: una tassa sulle corse che farà discutere
Dal 1° luglio 2025, la Carolina del Nord metterà in vigore una nuova tassa sull’uso di taxi e piattaforme di trasporto privato come Uber e Lyft. Una novità che riguarda tutti coloro che usufruiscono di questi servizi, indipendentemente dal fatto che il viaggio venga portato a termine o meno.
Questa tassa si basa su una percentuale del valore della corsa: fino all’1,5% per i servizi esclusivi, quelli in cui il passeggero viaggia da solo o sceglie il proprio autista, e all’1% per i servizi condivisi, cioè quelli in cui l’app abbina più utenti insieme. L’intento dichiarato è quello di incentivare l’uso di opzioni più efficienti, riducendo il numero di veicoli in circolazione e quindi l’impatto sul traffico e sull’ambiente.
Le entrate generate da questa tassa non saranno semplicemente una nuova spesa per gli utenti, ma saranno destinate in modo mirato a finanziare la manutenzione e il miglioramento delle strade, dei ponti e delle infrastrutture essenziali per la mobilità nello stato.
Impatto sulla mobilità e sulla vita quotidiana
Per gli utenti, questa novità rappresenta una spesa aggiuntiva che si sommerà al costo delle corse già pagate. Anche chi annulla la corsa dopo averla prenotata sarà soggetto al pagamento della tassa, una decisione che potrebbe influenzare le abitudini di chi usa spesso questi mezzi.
Dall’altro lato, gli enti locali sperano di raccogliere fondi sufficienti per garantire strade più sicure e infrastrutture moderne, un passo necessario per sostenere lo sviluppo economico e sociale della Carolina del Nord. La sfida sarà trovare un equilibrio tra i costi a carico dei cittadini e i benefici a lungo termine che ne derivano.
L’esperimento della Carolina del Nord potrebbe essere un test per altri stati e paesi, chiamati a rivedere le proprie politiche di tassazione dei servizi di mobilità digitale in un mondo sempre più connesso e in continuo cambiamento.