UFFICIALE ISTAT – CASE: Catania la low cost italiana, compra in questo quartiere e spendi due lire | Sotto i mille al metro pronte da abitare
affitto casa (pexels) - cataniaoggi
I prezzi delle case tornano a salire, ma in Sicilia c’è ancora chi compra senza svenarsi.
Negli ultimi mesi, il mercato immobiliare italiano sta vivendo una nuova fase di fermento: i prezzi delle abitazioni sono in costante crescita, complice la ripresa della domanda e l’inflazione che incide sui costi di costruzione e ristrutturazione. Le città più grandi tornano a guidare la corsa, ma non mancano realtà alternative che attirano per qualità della vita e convenienza.
In tutto il Paese, Milano e Roma restano saldamente in vetta alle classifiche per costo al metro quadro, con punte oltre i 10.000 euro nelle zone più esclusive. Ma fuori dai grandi centri, le opportunità non mancano: piccoli comuni, centri costieri e città con una forte identità storica e paesaggistica stanno vivendo una seconda giovinezza sul fronte immobiliare.
Tra queste, spicca la Sicilia. L’isola sta attirando sempre più persone in cerca di un’abitazione principale, di una casa per le vacanze o di un immobile da mettere a reddito. E tra le province più interessanti, quella di Catania si conferma tra le più dinamiche. Il capoluogo resta il punto di riferimento principale, ma cresce l’interesse verso i comuni limitrofi, dove i prezzi sono più accessibili e la qualità della vita più alta.
È il caso di Acireale, città barocca affacciata sul Mar Ionio, che coniuga bellezza, cultura e una posizione strategica tra mare ed Etna. Nel primo trimestre del 2025, il mercato immobiliare della città ha mostrato segnali di vivacità, in particolare nelle zone costiere e residenziali. A trainare il mercato sono sia gli acquirenti locali sia chi è alla ricerca di una seconda casa con vista mare o immersa nel verde.
Le zone più costose (e più economiche) per comprare casa ad Acireale
Secondo l’analisi Idealista, i quartieri più richiesti di Acireale sono Pennisi-Santa Maria Ammalati-Piano d’Api e Santa Caterina-Santa Maria delle Grazie-Capomulini, entrambi con un indice di domanda relativa pari a 1,6. Seguono Mangano-Guardia-San Giovanni Bosco (1,5), il Centro Storico e la zona Pozzillo-Stazzo-Santa Tecla, entrambe a 1,4. Più bassa la domanda in aree come San Giovanni-Tupparello (1,0) e Ospedale-Sciarelle-Aci Platani (0,7), dove però si trovano le occasioni migliori.
Le zone più care della città sono proprio quelle costiere: Santa Caterina-Santa Maria delle Grazie-Capomulini sfiora i 1.900 euro al metro quadro, seguita da Pozzillo-Stazzo-Santa Tecla (1.440 €/mq) e Pennisi-Santa Maria Ammalati-Piano d’Api (1.311 €/mq). Tuttavia, è nei quartieri più centrali e popolari che si nascondono i veri affari: Centro Storico a 937 €/mq, Mangano-Guardia-San Giovanni Bosco a 978 €/mq e Ospedale-Sciarelle-Aci Platani a soli 904 €/mq.
Perché sempre più persone guardano ad Acireale
Questi dati confermano che Acireale, con i suoi prezzi ancora sotto la soglia dei mille euro al metro quadro in alcune zone, rappresenta una delle migliori opportunità del mercato immobiliare siciliano. Il centro storico, con le sue chiese barocche e palazzi settecenteschi, offre un contesto suggestivo a costi accessibili, mentre le frazioni costiere attraggono chi cerca relax e panorama.
Acireale, oltre ad avere una posizione privilegiata tra il mare e la città di Catania, è conosciuta per il suo celebre carnevale, le terme naturali, e una vivace scena culturale. È una città che unisce tradizione e vivibilità, con un’offerta abitativa varia e in crescita. Chi è alla ricerca di una casa in Sicilia, per viverci o per investire, dovrebbe guardare qui: il mercato è in movimento, ma le vere occasioni ci sono ancora.