UFFICIALE SCHIFANI – “Metà viaggio ve lo paga la Regione”: biglietti aerei al 50% in Sicilia, confermata la proroga | Godetevi le vacanze
Aeroporto di Palermo - (cataniaoggi.it-mobilita)
Bonus voli Sicilia 2025: sconti confermati per tutto l’anno, ecco chi può accedere e quanto si risparmia
La Regione Siciliana ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2025 la misura che prevede uno sconto del 25% sui voli da e per gli aeroporti della Sicilia verso tutte le destinazioni italiane. L’iniziativa, nata per contrastare l’elevato costo dei biglietti aerei, rappresenta un importante sostegno economico per migliaia di residenti, specialmente in vista dei mesi estivi in cui la domanda aumenta e i prezzi tendono a lievitare. Si tratta di un provvedimento che punta a garantire la mobilità dei cittadini, riducendo le distanze economiche tra la Sicilia e il resto del Paese.
Accanto allo sconto del 25% riservato a tutti i residenti, il bonus prevede un’agevolazione maggiore per tre categorie considerate più vulnerabili: i cittadini con un reddito Isee inferiore ai 15.000 euro, gli studenti e le persone con disabilità. Per loro il contributo può arrivare a coprire fino al 50% del costo del biglietto, comprensivo di tasse e costi accessori. Il tetto massimo erogabile è di 250 euro per ogni tratta, rendendo quindi possibile un risparmio significativo per chi si sposta frequentemente.
Per ottenere il rimborso, i residenti devono inoltrare la richiesta tramite il portale ufficiale SiciliaPei. È obbligatorio accedere con le credenziali Spid o tramite la Carta d’Identità Elettronica, compilare il modulo online e allegare tutta la documentazione richiesta. La domanda va presentata entro trenta giorni dalla data del volo, pena la decadenza del beneficio.
La procedura, resa completamente digitale, punta a semplificare l’accesso e velocizzare i rimborsi. Lo sconto viene applicato in modo automatico solo per i voli operati da Ita Airways e Aeroitalia. Queste sono infatti le due compagnie che hanno sottoscritto l’accordo direttamente con la Regione Siciliana. In tutti gli altri casi, i passeggeri dovranno anticipare il costo del biglietto e poi richiedere il rimborso secondo le modalità previste dal portale SiciliaPei. L’iniziativa vuole incentivare anche una maggiore trasparenza nel settore e migliorare la concorrenza tra i vettori.
Documentazione necessaria per accedere al rimborso
Oltre ai dati anagrafici e al numero di volo, i richiedenti devono allegare i documenti che comprovano la propria idoneità al contributo. Nel caso di studenti, viene richiesta un’attestazione di iscrizione a un corso di studi; per le persone con disabilità serve un certificato di invalidità; per chi rientra nei limiti reddituali, è obbligatoria una dichiarazione Isee aggiornata. La documentazione consente alla Regione di verificare i requisiti prima di procedere all’erogazione del contributo.
Tra gennaio e aprile del 2025, già mezzo milione di siciliani ha usufruito del bonus, per un totale di 5 milioni di euro spesi sui 32 stanziati. Il nuovo fondo per il 2025, pari a 15 milioni, punta a garantire continuità alla misura. L’intervento è stato accolto con favore anche dalle associazioni dei consumatori, che da tempo denunciavano le tariffe sproporzionate dei voli per e dalla Sicilia, soprattutto durante le festività e nei mesi estivi.
Una risposta concreta all’aumento dei prezzi
I voli da e per la Sicilia sono notoriamente tra i più costosi d’Italia, specialmente durante i periodi di alta domanda. In alcune occasioni, una sola tratta può arrivare a costare oltre 200 euro, rendendo difficile per molti cittadini tornare nella propria terra d’origine. Il bonus rappresenta quindi un tentativo concreto di rispondere a questa problematica, offrendo un sostegno diretto e tangibile alla popolazione.
La proroga del bonus voli per tutto il 2025 dimostra la volontà della Regione di rafforzare la continuità territoriale tra la Sicilia e il resto del Paese. In un periodo storico in cui la mobilità rappresenta un diritto fondamentale, l’abbattimento delle barriere economiche si traduce in una maggiore equità sociale. Con l’arrivo dell’estate, questa misura diventa ancora più strategica per garantire a tutti i siciliani la possibilità di viaggiare senza dover sostenere costi eccessivi.