Supermercato, compri 3 melanzane e 5 zucchini: alle casse ti ritrovi la polizia in borghese | Ammanettato per direttissima
supermercato (pexels) - cataniaoggi
Fare la spesa al supermercato può diventare un incubo se non si sta attenti a ogni dettaglio, soprattutto al reparto frutta e verdura.
Negli ultimi tempi, diversi episodi hanno acceso i riflettori su un fenomeno spesso sottovalutato: i controlli a sorpresa da parte delle forze dell’ordine nei supermercati. Non stiamo parlando di furti classici, ma di un’attenzione particolare alle modalità con cui i clienti pesano e pagano la frutta e la verdura.
La spesa quotidiana, con i prezzi che sembrano sempre più in salita, spinge molte persone a guardare ogni euro, cercando di risparmiare anche pochi centesimi. Ma proprio questa attenzione, se mal indirizzata, può trasformarsi in un rischio legale concreto.
Le telecamere, i controlli incrociati e il personale addetto alla vigilanza sono sempre più attenti a comportamenti sospetti, pronti a segnalare casi di alterazione del peso o del codice prodotto.
Quando la bilancia diventa un rischio legale
Il nodo cruciale è il momento in cui si pesa la merce al reparto ortofrutta. Non basta scegliere con cura quello che si compra: bisogna anche saper usare correttamente il bilancino.
Cosa si intende per truffa al supermercato con la bilancia?
La truffa si verifica quando un cliente, con l’intento di pagare meno, altera il peso o il codice del prodotto in vari modi:
Premendo il bottone sbagliato sulla bilancia, scegliendo un prodotto meno costoso;
Tenendo la busta sospesa per ridurre il peso;
Aggiungendo altra frutta o verdura dopo aver pesato e stampato lo scontrino.
Queste azioni, anche se sembrano piccoli “trucchetti”, sono considerate un vero e proprio reato.
La truffa è punita solo se si completa il pagamento?
No. La legge punisce anche il tentativo di truffa, cioè anche se il cliente viene scoperto prima di pagare. Se invece si porta a termine il pagamento con il peso alterato, il rischio di querela e sanzioni sale considerevolmente.
Come difendersi e cosa fare per evitare problemi
Se si viene accusati, dimostrare la buona fede è complicato, soprattutto se lo scontrino non corrisponde al peso reale. Meglio quindi prevenire ogni problema seguendo alcune semplici regole:
Assicurarsi che il prodotto selezionato sulla bilancia corrisponda esattamente a quello nel sacchetto;
Evitare di “aggiustare” il peso tenendo la busta sospesa;
Non aggiungere altri prodotti dopo aver pesato e stampato lo scontrino;
Controllare sempre lo scontrino prima di posare la busta sulla cassa.
Attenti dunque al reparto di frutta e verdura del supermercato: un gesto fatto distrattamente può costare caro. La legge non ammette sconti, e il semplice tentativo di truffa può portare a conseguenze legali serie.