Mazzata telepedaggio, obbligatorio attivare quello europeo, abbonati disperati | Pagheranno anche questo prima di partire
telepass (cislbergamo) - cataniaoggi
Vacanze più care ancora prima di partire: scatta l’obbligo per il nuovo Telepass europeo.
Non bastavano le accise sui carburanti e gli aumenti per traghetti e autostrade. Ora, in vista dell’estate, arriva una nuova spesa che fa infuriare gli automobilisti: il Telepass europeo diventa indispensabile per attraversare i confini in auto. Chi non si adegua, rischia file ai caselli e il pagamento manuale dei pedaggi.
Pensato inizialmente per i mezzi pesanti, il dispositivo è stato esteso anche alle auto private nel 2018, grazie a un accordo tra il gruppo italiano Atlantia, i francesi APRR/AREA e gli spagnoli di Pagatelia. Una soluzione comoda per viaggiare sulle autostrade estere, ma che oggi viene vista da molti come un’ulteriore tassa sul turismo su gomma.
Il nuovo dispositivo europeo consente di passare ai caselli senza fermarsi, evitando le code nei Paesi aderenti: Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Croazia. Ma non è tutto. È valido anche per il pagamento dei parcheggi in oltre 400 città europee, tra cui Madrid, Barcellona, Parigi e Lisbona.
Attenzione però: non tutti i veicoli sono ammessi. In Croazia, ad esempio, roulotte e rimorchi non sono supportati. In Portogallo, il servizio non funziona con auto a noleggio. Inoltre, le corsie dedicate variano da Paese a Paese: dalla “T” in Italia, Francia e Spagna, alla “V” portoghese, fino al simbolo “ENC” in Croazia.
Come attivarlo, quanto costa e cosa comprende
I clienti già abbonati a Telepass possono attivare l’opzione europea direttamente sul proprio contratto, recandosi nei Punti Blu, Store o tramite l’app. I nuovi utenti devono invece sottoscrivere il pacchetto Telepass Family con l’aggiunta dell’opzione internazionale. Ogni dispositivo può essere associato a massimo due targhe (una sola per Portogallo e Spagna).
Fino al 30 settembre 2024, il costo di attivazione era gratuito. Dopo questa data si paga 10 euro una tantum. Il canone mensile è pari a 2,40 euro, ma si applica solo nei mesi in cui si viaggia all’estero. A parte, restano naturalmente i costi dei pedaggi, che verranno addebitati direttamente sul conto.
Parcheggi, vignette digitali e la beffa finale
Oltre ai pedaggi, il Telepass europeo consente di acquistare le vignette elettroniche per Paesi come Svizzera, Slovenia, Austria e Repubblica Ceca. Basta scaricarle sull’app per evitare bollini fisici o multe ai confini. Anche i parcheggi sono inclusi nel servizio, in aree convenzionate in Italia e nei principali centri europei.
Tutto molto comodo, ma non gratuito. Molti utenti lamentano il fatto che questo nuovo sistema non sia opzionale, ma quasi imposto. “Già paghiamo bollo, assicurazione, carburante e pedaggi. Ora anche il Telepass europeo, pure se viaggiamo una volta l’anno?”, scrive un utente. Una spesa in più, da sostenere ancora prima di partire. E che, sommata al resto, rende l’estate sempre più salata.