Randazzo, controlli tra vino e pistacchio: denunce per armi e droga, multe per oltre 10mila euro

Prosegue l’operazione Estate sicura dei Carabinieri della Compagnia di Randazzo che, seguendo le direttive del Comando Provinciale di Catania, hanno intensificato i controlli sul territorio etneo con risultati significativi: denunce per armi, segnalazioni per droga, sequestri e sanzioni per più di 10mila euro. Nei giorni scorsi i militari delle Stazioni di Castiglione di Sicilia e Bronte, supportati dalle Squadre di Intervento Operativo di Palermo e dal Nucleo Radiomobile di Randazzo, hanno avviato un servizio straordinario di controllo che ha portato a diversi provvedimenti.

A Castiglione di Sicilia un 49enne di Bronte e un giovane del posto sono stati denunciati – sulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale e nel rispetto della presunzione di innocenza – per possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere. Nella loro auto i carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico con impugnatura in legno. Lo stesso castiglionese è stato sorpreso anche con uno spinello e due involucri di marijuana, mentre a Bronte un 30enne straniero è stato trovato con modiche quantità di droga e segnalato alla Prefettura come assuntore.

Non sono mancati i controlli alla circolazione stradale. A Castiglione un giovane è stato fermato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,61 g/l: per lui è scattata la denuncia penale, il ritiro della patente e la confisca del veicolo. A Bronte, invece, un 34enne straniero guidava un’auto di grossa cilindrata senza aver mai conseguito la patente. A lui e al proprietario del mezzo sono state elevate sei contravvenzioni per oltre 7.400 euro, con confisca del veicolo e fermo amministrativo di tre mesi. A Maniace, infine, un automobilista circolava con un mezzo già sottoposto a dieci provvedimenti di fermo: per lui è arrivata una multa di quasi 2mila euro. Numerose anche le sanzioni per guida senza cintura o con il cellulare in mano.

L’attività straordinaria della Compagnia di Randazzo continuerà per tutta l’estate con pattuglie e reparti di supporto dispiegati sul territorio, con l’obiettivo – spiegano dall’Arma – di garantire una presenza visibile e costante e di prevenire ogni forma di illegalità a tutela della collettività.