Acitrezza e Aci Castello, evento storico: il simulacro di San Giovanni Battista varca i confini per la prima volta
Sarà una giornata destinata a restare nella memoria collettiva quella di sabato 30 agosto per le comunità di Acitrezza e Aci Castello. Per la prima volta in circa 350 anni, il simulacro di San Giovanni Battista, patrono di Trezza, lascerà i confini del borgo marinaro per raggiungere il capoluogo comunale. Un avvenimento che cade nel 40° anniversario della visita ad Acitrezza del simulacro di San Mauro Abate, patrono di Aci Castello, e che suggella ancora una volta il legame di fraternità tra le due comunità, rinnovato simbolicamente il 29 agosto nella ricorrenza del martirio del Battista. Il programma, curato dagli arcipreti parroci e dalle commissioni festa delle due parrocchie, si aprirà alle 17.30 con l’uscita trionfale del simulacro di San Giovanni Battista dalla chiesa madre di Acitrezza. La processione, guidata dal fercolo trainato dai devoti, attraverserà via Provinciale e via Livorno fino al cimitero comunale di via Vampolieri, dove l’arciprete don Carmelo Torrisi guiderà un momento di preghiera per i defunti.
Verso le 19 il corteo farà il suo ingresso ad Aci Castello dal lato Acireale, accolto dall’arciprete monsignor Sebastiano Raciti, dal sindaco Carmelo Scandurra e dai rappresentanti delle associazioni parrocchiali. Da lì, lungo le vie del centro, la statua raggiungerà la chiesa madre, dove sarà celebrato il solenne pontificale presieduto da monsignor Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa, insieme ai sacerdoti che hanno prestato servizio nelle due comunità e alla presenza delle autorità civili e militari. La processione proseguirà poi per le vie principali di Aci Castello con diverse soste simboliche: davanti al municipio per l’omaggio floreale del sindaco, davanti alla chiesa per l’offerta della confraternita di San Giuseppe e in piazza Castello, ai piedi del maniero normanno, per un momento di preghiera guidato dal parroco locale.
Il rientro avverrà via mare: il simulacro sarà imbarcato su un motopeschereccio e, dopo una breve circumnavigazione dei faraglioni dei Ciclopi e dell’isola Lachea, approderà al porto di Acitrezza. Qui si terrà una preghiera davanti alla stele del patrono – nel 30° anniversario della sua costruzione – e l’omaggio tradizionale della pantomima “U pisci a mari”. Intorno alle 23.30 il simulacro farà ritorno in piazza Verga, per essere ricollocato sull’altare maggiore della chiesa madre. Grande l’attesa e la partecipazione nelle due comunità per un evento che la commissione festa di San Giovanni Battista definisce «un momento di fede e fratellanza che si preannuncia intenso ed emozionante». Nel frattempo, ad Acitrezza, la vigilia sarà già celebrata domani, venerdì 29 agosto, con la messa solenne sul sagrato della chiesa madre, alle 20, presieduta da don Pietro Antonio Ruggiero, parroco di Gagliano Castelferrato, in ricordo del martirio del Precursore.