Frequentato da pregiudicati: chiuso per 7 giorni un centro scommesse a Caltagirone
Provvedimento della Polizia di Stato sulla base dell’art. 100 del Tulps: sigilli al locale notificati dal Commissariato
CALTAGIRONE – La Polizia di Stato ha disposto la sospensione temporanea dell’attività di un centro scommesse di Caltagirone, ritenuto un punto di ritrovo abituale per soggetti pregiudicati, alcuni dei quali con gravi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Il provvedimento è stato notificato al gestore dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza, che hanno anche apposto i sigilli al locale.
Il provvedimento è scaturito a seguito di una serie di controlli condotti nel tempo dalla Polizia, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa sulla pubblica sicurezza. Dalle verifiche è emersa la presenza costante, e non occasionale, di persone note alle forze dell’ordine, già segnalate per reati di particolare allarme sociale.
Una situazione che, secondo gli investigatori, rappresentava un concreto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sulla base di quanto rilevato, e a conclusione dell’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, è stata applicata la misura prevista dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), che consente all’Autorità di sospendere le licenze di esercizi commerciali ritenuti pericolosi per la collettività.
La chiusura avrà la durata di sette giorni. Come previsto dalla norma, il provvedimento ha anche una funzione dissuasiva nei confronti di soggetti considerati pericolosi, privandoli di un punto abituale di aggregazione e rafforzando il presidio di legalità sul territorio.
Secondo la Polizia, si tratta di una misura a tutela delle attività commerciali regolari e dei cittadini che aspirano a vivere in una comunità sicura.