Cus Catania apre le porte agli studenti palestinesi: “Lo sport contro la guerra”

Bonus sport per bambini - (cataniaoggi.it-pexels)

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CATANIA – Un gesto concreto per trasformare lo sport in strumento di pace. Il Consiglio direttivo del Centro universitario sportivo di Catania, su proposta del presidente Massimo Oliveri, ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione degli atleti e degli studenti universitari palestinesi le proprie strutture: dalla Cittadella al PalaArcidiacono, fino al Centro nautico remiero del porto. Gli impianti potranno essere utilizzati per allenamenti in piena riservatezza.

«L’aiuto messo a disposizione dalla comunità sportiva del Cus Catania – si legge in una nota – è un segnale per dire basta a una guerra che, incurante dei diritti umani e del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, deve cessare con urgenza».

Il Cus si schiera così accanto all’Università di Catania che, attraverso il Senato accademico, ha recentemente approvato una mozione per la pace. Nella dichiarazione ufficiale, il Centro universitario sportivo etneo esprime una ferma condanna «del genocidio commesso dai militari israeliani» e si pone «a difesa delle popolazioni colpite nella Striscia di Gaza», manifestando solidarietà e richiamando l’importanza delle missioni umanitarie impegnate ad alleviare sofferenze e privazioni.

«Come rappresentante e promotore dello sport universitario – prosegue il comunicato – il Cus Catania ha il compito di formare donne e uomini che facciano dei valori dello sport un metodo culturale di vita, orientando le qualità umane al rispetto dei diritti». Da qui l’appello ai principi fondamentali di pace, giustizia, solidarietà e tutela della dignità umana, oggi più che mai minacciati.