Una casa in classe A costa oltre il 50% in più rispetto a una in classe E, F o G
Casa - (cataniaoggi.it-pexels)
Secondo un’analisi di Immobiliare.it Insights, in Italia il divario di prezzo tra immobili ad alta efficienza energetica e quelli più energivori supera il 50%, con punte del 70% a Torino.
ROMA – In Italia, acquistare un immobile in classe A o superiore costa in media il 52% in più rispetto a una casa in classe E, F o G. Per le abitazioni ad alta efficienza energetica si spendono circa 3.000 euro al metro quadro, contro i poco meno di 2.000 euro/mq richiesti per quelle con basse prestazioni.
A rivelarlo è un’indagine di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo Immobiliare.it specializzata in analisi di mercato e data intelligence, che ha esaminato il costo degli immobili in vendita nelle varie classi energetiche in tutta Italia e in dieci grandi città.
Le città con il maggior divario
La differenza più marcata si registra a Torino, dove un immobile in classe A costa mediamente 3.136 euro/mq, contro 1.853 euro/mq per una casa in classe E, F o G: il divario è vicino al 70%.
Segue Bari, con una forbice del 67% circa: 3.227 euro/mq per le abitazioni più efficienti, a fronte di 1.931 euro/mq per quelle meno performanti. Al terzo posto Palermo, con un distacco del 59%: qui una casa in classe A costa mediamente 2.250 euro/mq, mentre per le classi basse si scende a 1.414 euro/mq.
Nell’altra grande città siciliana, Catania, la differenza si attesta al 44%: 1.807 euro/mq contro 1.258 euro/mq. A Verona il divario è del 31% (3.234 euro/mq vs. 2.470 euro/mq), mentre a Bologna è di circa il 20% (4.071 euro/mq per le case efficienti contro 3.400 euro/mq per quelle da riqualificare).
A Roma, infine, la differenza è del 19%: un immobile in classe A o superiore costa mediamente 4.218 euro/mq, contro 3.548 euro/mq per una casa nelle classi meno virtuose.