Posto di blocco: a Catania si mettono sempre qui, non passare mai da questo incrocio | 22.000€ di multe in poche ore
Posto-di-blocco (motorzoom.it) - cataniaoggi
Raffica di sanzioni, sequestri e controlli nei quartieri caldi di Catania: ecco cosa è successo a San Cristoforo e perché bisogna fare attenzione a dove si passa.
Catania torna sotto i riflettori per una maxi operazione di sicurezza che ha coinvolto uno dei quartieri più complessi della città: San Cristoforo. L’obiettivo? Contrastare l’illegalità diffusa, aumentare la percezione di sicurezza e rimettere ordine in una zona dove il rispetto delle regole spesso vacilla.
La Polizia di Stato, in sinergia con la Polizia Stradale, il Reparto Mobile, la Locale e il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, ha messo in campo un’operazione capillare: posti di blocco nei punti più strategici e controlli a tappeto su persone, veicoli e attività commerciali.
I numeri parlano chiaro: 157 persone identificate, 94 veicoli controllati, 24 verbali elevati per gravi infrazioni. Le sanzioni amministrative hanno raggiunto la cifra record di 22.000 euro in poche ore, dimostrando l’efficacia (ma anche la necessità) di una presenza forte e costante sul territorio.
Il cuore dei controlli: incroci, revisioni e multe salate
Tra i casi più eclatanti: sei conducenti pizzicati senza assicurazione, con conseguente sequestro dei mezzi; altri sei con la revisione scaduta, rimossi dalla circolazione. Non sono mancati scooteristi senza casco, conducenti privi di documenti o con la patente scaduta. Due persone guidavano senza aver mai conseguito la patente e, in un caso, è stato beccato un soggetto alla guida di un veicolo già sottoposto a sequestro.
I posti di blocco si sono concentrati in aree chiave del quartiere, scelte non a caso: incroci trafficati, snodi verso il centro e vie di fuga potenziali. Zone dove spesso si verificano violazioni del Codice della Strada e dove è più facile incappare in comportamenti pericolosi.
Focus sugli autonoleggi e i prossimi controlli
Non solo strade e veicoli. L’operazione ha coinvolto anche quattro autonoleggi, verificando la regolarità amministrativa e la conformità alle norme. In una delle attività controllate è emersa una grave irregolarità: la mancata iscrizione al portale Car Rental Guardian Operation System (CARGOS). Il titolare è stato denunciato, ma la sua posizione sarà valutata dalla magistratura.
Le forze dell’ordine fanno sapere che questo è solo l’inizio: il Commissariato “San Cristoforo” ha già in programma nuovi blitz, con l’obiettivo di rafforzare il controllo e garantire sicurezza ai cittadini. L’invito, per chi attraversa queste zone o vive nei quartieri interessati, è di prestare massima attenzione. Perché a volte basta una svolta sbagliata all’incrocio per ritrovarsi nel mirino dei controlli.