Ci hanno girato “Il Padrino”: oggi è conosciuta dai siciliani per la sua pizza al taglio | Si è rifatta un nome così
il padrino (wikipedia) - cataniaoggi
Un piccolo borgo medievale tra le colline siciliane è diventato un’icona del cinema e una meta turistica amatissima: ecco cosa troverai dove Al Pacino visse la sua trasformazione.
Non tutti sanno che uno dei film più iconici della storia del cinema ha trovato il suo cuore in una cittadina siciliana nascosta tra le colline. Chi ama “Il Padrino” sa bene che alcune delle scene più memorabili non sono state girate a Corleone, come si potrebbe pensare, ma proprio in un altro luogo carico di fascino.
Savoca, con i suoi vicoli in pietra e le viste mozzafiato sulla costa ionica, è oggi una delle tappe obbligate per chi ama il connubio tra cinema, storia e autenticità. La scelta di girare lì non fu casuale: il regista cercava un luogo che restituisse l’anima arcaica della Sicilia, e Corleone, ormai troppo modernizzata, non faceva più al caso suo.
La cittadina conserva ancora intatto il fascino che ha conquistato Francis Ford Coppola. Passeggiare per Savoca è come entrare in un set cinematografico a cielo aperto. Ogni angolo, ogni scalino, racconta un pezzo della saga mafiosa più famosa del mondo.
Dove il tempo si è fermato: le location del mito
Il Bar Vitelli è la tappa imprescindibile: qui Michael Corleone chiede la mano della giovane Apollonia, in una scena che ha segnato la storia del cinema. Il bar è ancora oggi identico, arredato con le stesse sedie in ferro battuto e le fotografie originali del film.
Poco distante, la Chiesa di San Nicolò accoglieva le nozze tra Michael e Apollonia. È un luogo di silenzio e luce, sospeso nel tempo. E poi c’è la Chiesa Madre, un gioiello medievale con affreschi antichi, testimonianza della Savoca più spirituale.
Una storia che vive ancora
La gente del posto non ha dimenticato quei giorni di riprese. Molti furono coinvolti come comparse, altri ancora raccontano aneddoti legati ad Al Pacino e alla troupe. C’è persino chi, come la signora Vincenza – oggi ottantaseienne – interpretò un piccolo ruolo nel film e ancora oggi accoglie i curiosi con un sorriso e un ricordo.
Oggi Savoca è tornata a far parlare di sé non solo per il film, ma anche per la sua accoglienza genuina e la gastronomia locale. La pizza al taglio, in particolare, è diventata una piccola leggenda tra i visitatori. Pare che proprio sopra una panetteria si trovi l’abitazione della celebre comparsa, diventata ormai parte del folklore locale.