Riposto, sequestro per lavori abusivi e rifiuti pericolosi in un edificio del centro storico
I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno scoperto lavori edili non autorizzati in un edificio del centro storico. Denunciato un 29enne, sequestrato l’immobile per violazioni ambientali e uso di manodopera irregolare.
RIPOSTO (CT) – Blitz dei Carabinieri nel cuore del centro storico di Riposto, dove un immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo per lavori abusivi e presenza di rifiuti pericolosi. L’operazione, condotta dalla Stazione di Riposto con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania (NIL) e dell’ARPA Sicilia, ha portato alla denuncia di un 29enne del posto, ritenuto responsabile – secondo l’accusa – di violazione di domicilio, invasione di edifici e abbandono di rifiuti pericolosi, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
L’intervento è scaturito dalla denuncia di una delle comproprietarie dello stabile, che ha segnalato la presenza di estranei impegnati in lavori di ristrutturazione senza alcuna autorizzazione. Giunti sul posto, i militari hanno trovato tre uomini intenti a rimuovere materiale bituminoso dalla terrazza dell’edificio, tutti privi di dispositivi di protezione individuale e documentazione tecnica o amministrativa che giustificasse i lavori.
Gli accertamenti hanno permesso di individuare il presunto committente, un 29enne residente a Riposto, che avrebbe impiegato due operai “in nero”, senza alcuna regolare assunzione né comunicazioni agli enti previdenziali e assistenziali. Contestualmente, il personale dell’ARPA ha rilevato la presenza di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui frammenti di eternit e guaina bituminosa, in violazione delle norme ambientali.
Poiché l’immobile si trova in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, e per evitare ulteriori rischi ambientali o per la sicurezza dei lavoratori, i Carabinieri hanno disposto il sequestro dell’intero sito, in attesa della bonifica e delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione testimonia l’impegno congiunto dell’Arma dei Carabinieri, del NIL e dell’ARPA nella tutela del territorio, della sicurezza sul lavoro e dell’ambiente, con particolare attenzione ai centri storici e alle aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici.
