POSTO DI BLOCCO – Passeggero molesto, approvata la legge bavaglio: vietato parlare al conducente | 340€ a chi ti rivolge la parola

auto passeggero (pexels) - cataniaoggi

auto passeggero (pexels) - cataniaoggi

Controlli più serrati sulle strade e nuove multe per chi disturba chi guida: ecco cosa sta succedendo.

Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno intensificato i posti di blocco su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza stradale. Ma oltre ai classici controlli su alcol, droga, documenti e cinture, c’è una nuova variabile che sta facendo discutere: il comportamento dei passeggeri. Sì, anche chi viaggia accanto al conducente può essere oggetto di attenzione e sanzione.

Diverse segnalazioni arrivate nelle ultime settimane raccontano di automobilisti fermati e sanzionati non solo per infrazioni dirette, ma per comportamenti dei passeggeri giudicati inadeguati. La dinamica è semplice: basta una distrazione, una parola di troppo, un gesto improvviso da parte di chi è seduto accanto al guidatore per trasformare un viaggio tranquillo in un’infrazione.

Una situazione che, fino a qualche tempo fa, poteva sembrare esagerata o addirittura surreale, oggi è al centro dell’attenzione delle pattuglie. Perché se è vero che chi guida è responsabile del veicolo, la sicurezza del viaggio dipende anche da chi lo accompagna.

E in alcuni casi, basta davvero poco per mettere a rischio la concentrazione.

La nuova stretta sulla sicurezza stradale

L’approccio delle autorità è cambiato: non si tratta più solo di reprimere comportamenti pericolosi, ma di prevenirli in ogni forma. Questo significa non solo multare chi usa il cellulare o guida sotto effetto di sostanze, ma anche impedire che i passeggeri diventino fonte di distrazione. Il concetto è semplice: in auto, come sugli autobus, l’autista va lasciato in pace.

Le campagne di sensibilizzazione lo dicono da anni, ma oggi a farlo rispettare è anche la legge: ogni gesto che possa influire sulla guida è un rischio per la sicurezza collettiva. Ed è qui che entra in gioco una norma poco conosciuta, ma molto chiara.

auto passeggero (pexels) - cataniaoggi
auto passeggero (pexels) – cataniaoggi

La norma che nessuno si aspetta

A stabilirlo con precisione è l’articolo 169, comma 4, del Codice della Strada, secondo cui: «Tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà di movimento del conducente e da non impedirgli la visibilità.»
La norma è chiara e rigida. Se il comportamento di un passeggero compromette anche solo in parte la visuale o la libertà di movimento del guidatore, scatta immediatamente la sanzione: una multa che può andare da 85 fino a 338 euro. E non importa che la guida sia perfetta: se la pattuglia nota un passeggero agitato, insistente o anche solo troppo invadente, la responsabilità ricade su chi è al volante.

Un dettaglio che in molti ignorano, ma che può fare la differenza tra un viaggio sereno e una sanzione pesante. In un’epoca in cui la sicurezza stradale è una priorità assoluta, anche una risata fuori luogo o una mano sulla spalla al momento sbagliato può costare caro. Meglio ricordarlo, la prossima volta che si sale in auto con un passeggero loquace o troppo coinvolto nella conversazione.