Carta d’Identità: UFFICIALE, da ora non ti servirà più | il tuo Comune sta già cancellando gli appuntamenti

Carta d'identità - (cataniaoggi.it-pexels)

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Il documento di identità non ti verrà più richiesto quando dovrai partire, non sarà più necessario mostrarlo agli imbarchi

Con un annuncio destinato a cambiare le abitudini di milioni di viaggiatori, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha ufficializzato l’eliminazione dell’obbligo di mostrare un documento d’identità al momento dell’imbarco per tutti i voli nazionali e per quelli diretti verso i Paesi dell’area Schengen. Sarà sufficiente presentare la carta d’imbarco. La decisione, sostenuta dal Ministero dell’Interno, è volta a semplificare le procedure aeroportuali e a rendere più snella l’esperienza di viaggio.

L’obiettivo dichiarato da Enac è chiaro: ridurre del 50% la durata dei controlli ai gate. Una misura che potrebbe riguardare ben 51 milioni di passeggeri italiani ogni anno. Il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, ha sottolineato come si tratti di un’operazione di snellimento burocratico, in grado di accelerare l’accesso all’aereo e alleggerire il carico di lavoro degli operatori aeroportuali. Tuttavia, resta fermo l’obbligo per i viaggiatori di avere sempre con sé un documento valido, pronto per eventuali controlli a campione.

Misure analoghe sono già operative in Germania e in altri Paesi dell’Unione Europea, a dimostrazione di un trend continentale verso la semplificazione delle procedure. Restano però esclusi da questa possibilità Irlanda e Cipro, che non fanno parte dell’area Schengen e quindi richiedono ancora il controllo dei documenti d’identità anche ai gate.

Ivan Viglietti, segretario generale della Uil Trasporti, ha accolto positivamente la novità, ricordando come il settore aereo sia in competizione diretta con il trasporto ferroviario, dove le pratiche di accesso sono decisamente più snelle. Tuttavia, ha ribadito la necessità di affiancare a queste misure strumenti di sicurezza evoluti come il riconoscimento facciale e un potenziamento della formazione per il personale di security.

I dubbi delle associazioni dei consumatori

Non si è fatta attendere la risposta critica del Codacons, che esprime stupore e perplessità. L’associazione teme che l’eliminazione dell’obbligo di esibire il documento possa agevolare pratiche fraudolente, come l’utilizzo di carte d’imbarco di terzi o l’imbarco di passeggeri non identificati. La sicurezza – affermano – non può essere sacrificata in nome della velocità.

Sulla stessa linea, anche Assoutenti manifesta “sorpresa e preoccupazione” per la decisione. Il presidente Gabriele Melluso solleva interrogativi legati al contesto geopolitico attuale, caratterizzato da allarmi terroristici e flussi migratori complessi. Secondo l’associazione, è necessario chiarire l’iter della decisione e aprire un confronto con tutte le parti coinvolte per garantire che non vengano compromessi né la sicurezza né i diritti dei viaggiatori.

Imbarco aeroporto - (cataniaoggi.it-pexels) (1)
Imbarco aeroporto – (cataniaoggi.it-pexels)

Enac rassicura: nessun allentamento della sicurezza

L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha precisato che la misura non modifica in alcun modo i controlli di sicurezza già previsti in aeroporto, che rimangono rigorosi. I documenti di identità, inoltre, devono continuare ad accompagnare i passeggeri e potranno essere richiesti in qualsiasi momento. La differenza, rispetto al passato, sta solo nell’eliminazione dell’obbligo sistematico di esibirli al gate.

La nuova normativa rappresenta senza dubbio una svolta nella gestione dei flussi aeroportuali, ma apre anche un fronte delicato sul piano della sicurezza. In un momento in cui efficienza e protezione devono viaggiare di pari passo, sarà fondamentale monitorare gli effetti reali di questa misura e verificare che l’alleggerimento burocratico non lasci spazi a vulnerabilità. Le associazioni dei consumatori chiedono trasparenza, mentre il governo e gli enti preposti saranno chiamati a fornire rassicurazioni concrete.