Cellulare, con questo vecchio modello ti ci compri un’auto nuova | Vale 20.000€, te li danno in contanti subito

iPhone-2007 (cataniaoggi.it-pexels)

iPhone-2007 (cataniaoggi.it-pexels)

Vecchia tecnologia, nuovo valore: i gadget del passato che oggi valgono una fortuna grazie al boom del vintage tech

La tecnologia, da sempre, accompagna l’evoluzione della società, migliorando la qualità della vita e semplificando attività un tempo impensabili. Oggi, bastano pochi tocchi sullo schermo di uno smartphone per ascoltare musica, leggere un libro, fare un bonifico o inviare una mail. Tuttavia, molti degli oggetti tecnologici che un tempo sembravano all’avanguardia sono ora finiti nel dimenticatoio, spesso abbandonati in soffitte o cassetti. Eppure, proprio quegli oggetti sono diventati preziosi per i collezionisti e possono trasformarsi in una sorprendente fonte di guadagno.

Tra i dispositivi più ricercati dai collezionisti figura il primo modello di iPhone, lanciato da Apple nel giugno del 2007. Nonostante siano passati meno di vent’anni, questo oggetto ha già assunto il valore di un’icona culturale e tecnologica. Se conservato nella confezione originale e in condizioni perfette, può essere rivenduto per una cifra che va dai 900 ai 5.000 euro. Un vero affare per chi ha avuto la lungimiranza di conservarlo intatto.

Prima dell’era degli smartphone, il mondo dell’intrattenimento domestico e dell’informatica era dominato da dispositivi come l’Atari Jaguar e l’IBM PC. Il primo, una console a 64 bit lanciata negli anni ’90, può valere oggi circa 400 euro. L’IBM PC, invece, è considerato il capostipite dei personal computer moderni. Sebbene la versione base si aggiri tra i 100 e i 300 euro, alcune edizioni portatili superano i 1.400 euro sul mercato dei collezionisti.

Nel 1983, Motorola lanciò il DynaTAC 8000X, il primo cellulare portatile al mondo. Nonostante il suo design ingombrante e rudimentale, fu una rivoluzione tecnologica. Oggi, i pochi esemplari ancora funzionanti e in buone condizioni possono valere fino a 19.000 euro. Anche i modelli successivi, meno rari ma comunque iconici, possono essere venduti a diverse centinaia di euro.

Nintendo 64: nostalgia a 64 bit

La Nintendo 64 è una delle console più amate dagli appassionati di videogiochi. Lanciata nel 1996, ha ospitato titoli che hanno fatto la storia, come Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time. Anche se non ha il valore di altri pezzi più rari, il suo prezzo sul mercato dell’usato può comunque raggiungere i 100 euro, cifra destinata a salire se accompagnata da giochi originali e accessori.

Apple non è solo sinonimo di iPhone. Il Macintosh Classic fu il primo computer Apple a costare meno di 1.000 dollari. Oggi, la sua versione aggiornata – il Classic II – viene venduta su eBay a circa 400 euro. Ma un esemplare firmato da Steve Jobs e Steve Wozniak è stato battuto all’asta per oltre 50.000 dollari, confermando il valore culturale e affettivo di questi oggetti.

Walkman(cataniaoggi.it-pexels)
Walkman(cataniaoggi.it-pexels)

Tra cassette e scrittura: il fascino analogico

La tecnologia analogica conserva un fascino intramontabile. I lettori di cassette radio, per esempio, possono raggiungere prezzi considerevoli: uno SHARP GF-7 può superare i 1.800 euro. Anche le macchine da scrivere d’epoca, come la celebre Olivetti Valentine del 1969, sono molto richieste e si vendono tra i 300 e i 500 euro, a seconda delle condizioni e del modello.

Il MiniDisc, sviluppato da Sony, è stato uno dei supporti audio più innovativi degli anni ’90. Oggi, un modello MZ-RH1 si trova a quasi 600 euro su eBay. Ma il vero oggetto del desiderio è il Sony Walkman TPS-L2, reso celebre anche dal cinema. Questo piccolo lettore portatile, simbolo di un’epoca in cui le musicassette erano il top dell’intrattenimento, viene venduto anche a 1.600 euro. Chi ne ha uno a casa, insomma, potrebbe aver trovato un piccolo tesoro.