Rete ospedaliera di Catania, Sammartino: «occasione per un servizio sanitario più efficiente e vicino ai cittadini»

“La revisione della rete ospedaliera che in questi giorni è oggetto di condivisione tra i sindaci dei comuni della città metropolitana di Catania, l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni e la direzione strategica dell’Asp è un’occasione importante che ha come fine l’efficientamento del servizio sanitario della nostra provincia precedendo e accompagnando il processo di miglioramento dei servizi sanitari territoriali previsti dal DM 77 in una logica di sistema tra ospedali, territorio e strutture intermedie ossia case di comunità e ospedali di comunità di prossimo completamento”. Lo afferma il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, evidenziando che il dialogo aperto con i sindaci e con la popolazione passa da un percorso di trasparenza e partecipazione che punta a coniugare sostenibilità economica e risposte concrete alle esigenze, soprattutto di chi risiede lontano dal capoluogo.

Sammartino sottolinea che “Il metodo seguito ovvero la condivisione con i cittadini tramite i loro rappresentanti garantisce una ampia partecipazione e una comunicazione lineare. Se da un lato bisogna rispondere ai principi di sostenibilità del sistema dall’altro lato la rete ospedaliera della città metropolitana di Catania deve rispondere alle esigenze dei cittadini, in particolar modo dei cittadini che vivono in paesi lontani dalla città. Le risposte ai bisogni di salute devono riguardare l’emergenza attraverso i Pronto Soccorso dove far insistere i servizi necessari (radiologia, laboratori analisi, consulenza specialistiche immediatamente disponibile …); la disponibilità di posti letto necessari e utilizzabili per la presa in carico degli utenti (chirurgia, medicine, ortopedie) ma anche imporre una visione nuova che è quella di portare il più vicino possibile ai malati i servizi assistenziali che oltre ai problemi di salute creano problemi sociali e familiari come ad esempio le oncologie, visione presente in questa proposta di rete”, rimarcando l’urgenza di portare i servizi essenziali a pochi chilometri da casa dei pazienti.

Nel suo intervento il parlamentare esorta a superare le naturali resistenze che accompagnano ogni cambiamento ricordando che “Efficientare significa rendere un’offerta sanitaria più di qualità, orientare la domanda di salute verso servizi qualitativi e per complessità di cura. Ogni cambiamento porta con sé una resistenza dovuta alla preoccupazione dei cittadini per il bene più prezioso in assoluto che è la salute ma sono sicuro che la proficua collaborazione tra il management dell’Asp e l’assessore alla Salute darà i frutti sperati affrontando e superando le criticità che riguardano il nostro sistema sanitario”, confidando nel lavoro congiunto tra assessorato, Asp e amministrazioni locali per tradurre la revisione della rete ospedaliera in un miglioramento tangibile per la comunità etnea.