Prevenzione e controlli della Polizia di Stato lungo la fascia costiera catanese

In questo periodo di grande affluenza sulle spiagge e nelle località balneari, la Questura di Catania ha rafforzato le sue attività di vigilanza per garantire sicurezza e serenità a cittadini e turisti. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, a bordo delle moto d’acqua, hanno perlustrato l’intero litorale – dalla Playa fino a Capomulini – svolgendo un pattugliamento dinamico volto a prevenire e reprimere comportamenti illeciti. Particolare attenzione è stata dedicata al corretto ormeggio, alla navigazione nel rispetto della distanza minima dalla riva e al contrasto di qualsiasi eccesso di velocità o uso improprio di moto d’acqua, soprattutto nelle aree marine protette.

Nel corso dell’operazione sono state identificate più di cento persone su unità da diporto e moto d’acqua, controllati sessantacinque avventori all’interno di due stabilimenti balneari e sanzionati sei comandanti di natanti. Tra le infrazioni più gravi, la navigazione sotto costa – pericolosa per i bagnanti e gli apneisti – l’uso non consentito di moto d’acqua e la musica ad alto volume diffusa in un’area protetta. Un bagnino è stato multato perché aveva assicurato il pattino di salvataggio con una catena, ostacolandone l’immediato utilizzo in caso di emergenza. Complessivamente, le sanzioni accessorie superano i 2.500 €.

Accanto all’azione repressiva, la Polizia ha voluto restituire ai più piccoli un momento di gioia: tanti bambini hanno potuto salire sulle moto d’acqua e scattare la tradizionale foto di rito con gli agenti, trasformando l’incontro in un’occasione di educazione alla sicurezza e di fiducia fra comunità e forze dell’ordine.