Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, è stato sottoscritto l’accordo di programma per gli interventi propedeutici e funzionali al Ponte sullo Stretto. Hanno firmato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’amministratore delegato di Stretto di Messina Pietro Ciucci, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi e l’amministratore delegato di Anas Claudio Gemme. All’evento ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli.

«Questo accordo – ha dichiarato il presidente Schifani – rappresenta un passo concreto verso un’opera attesa da decenni e strategica per l’integrazione infrastrutturale del Mezzogiorno e per il futuro della Sicilia. Con determinazione e visione stiamo vincendo questa sfida, assicurando connessioni essenziali affinché il progetto diventi realtà nei tempi previsti». Schifani ha quindi illustrato il massiccio piano di infrastrutturazione stradale e ferroviaria per la Sicilia, con investimenti per quasi 20 miliardi di euro, tra cui la media velocità Palermo–Catania–Messina, la nuova Catania–Ragusa, il riammodernamento dell’autostrada A19 e il completamento della SS 640 Caltanissetta–Agrigento, il cui ultimo viadotto sarà inaugurato domani.

L’accordo disciplina impegni amministrativi e finanziari per garantire la piena operatività di Stretto di Messina e il completamento delle opere di connessione, confermando l’impegno delle Regioni e del Governo a far decollare una delle infrastrutture più ambiziose del Paese.