ALT dogana: proibito portare nel bagaglio questi oggetti consentiti in Italia | È a 1 ora da casa tua ma sembra di essere su Marte

Trasporto vietato - (cataniaoggi.it-pexels)

Trasporto vietato - (cataniaoggi.it-pexels)

Nuove regole alla dogana vietato trasportare questi prodotti in auto, rischi una multa salatissima

Dal mese di aprile 2025, il Regno Unito ha introdotto una legislazione doganale molto più severa per i viaggiatori in arrivo da paesi dell’Unione Europea. Le nuove norme riguardano nello specifico i controlli sugli alimenti di origine animale, anche se acquistati nei negozi duty free degli aeroporti. L’obiettivo delle autorità britanniche è quello di contenere la diffusione di una malattia altamente contagiosa, l’afta epizootica, che si è recentemente diffusa in alcune zone dell’Europa.

Le sanzioni previste per chi infrange le nuove disposizioni possono arrivare fino a 5.000 sterline, ovvero quasi 6.000 euro. Le autorità hanno chiarito che si tratta di una misura necessaria per tutelare la salute degli animali da allevamento nel Paese e preservare la sicurezza della filiera agroalimentare. Gli agenti di frontiera sono autorizzati a sequestrare e distruggere gli articoli non dichiarati, anche se confezionati e apparentemente innocui.

La stretta riguarda principalmente alimenti commestibili di origine animale. Tra gli articoli messi al bando figurano salsicce, carne cruda, latte, formaggi e persino panini che contengano ingredienti proibiti. I controlli si applicano in modo rigoroso e non fanno distinzione tra acquisti personali e regali. Non sono ammessi nemmeno piccoli quantitativi destinati al consumo privato, una restrizione che rappresenta una significativa novità rispetto al passato.

Le nuove norme riguardano i passeggeri in arrivo da diversi Paesi dell’Unione Europea, tra cui Spagna, Francia, Italia e Grecia. Questi stati sono stati definiti come “hotspot” a rischio per via della presenza di focolai di afta epizootica nel loro territorio. In particolare, i viaggiatori che transitano per gli aeroporti britannici devono prestare estrema attenzione al contenuto del proprio bagaglio per evitare problemi al momento dello sbarco.

Una misura per proteggere l’agricoltura britannica

Il governo britannico ha giustificato l’introduzione delle nuove misure come una necessità per difendere il settore agricolo locale. L’afta epizootica è una malattia virale altamente infettiva che colpisce bovini, suini, ovini e caprini, causando gravi danni economici agli allevamenti. Le autorità temono che anche un singolo caso introdotto dall’estero possa generare un’emergenza nazionale.

Una delle novità più contestate è l’applicazione delle restrizioni anche agli articoli acquistati nei negozi duty free. Tradizionalmente considerati sicuri, questi prodotti non potranno più essere trasportati in territorio britannico se rientrano nella lista dei generi proibiti. Le confezioni sigillate non costituiscono garanzia di sicurezza e verranno comunque confiscate se rientrano tra gli articoli vietati.

Cotrollo bagagliaio -(cataniaoggi.it-motorzoom)
Controllo bagagliaio -(cataniaoggi.it-motorzoom)

L’impatto sui viaggiatori europei

Queste nuove regole avranno un impatto tangibile su milioni di cittadini europei che ogni anno si recano nel Regno Unito per turismo, lavoro o motivi familiari. In particolare, sarà necessario modificare le abitudini legate ai regali gastronomici o agli snack da viaggio, per evitare spiacevoli sorprese durante i controlli doganali. Il consiglio degli esperti è di informarsi con attenzione prima della partenza e di evitare di portare con sé qualsiasi prodotto alimentare di origine animale.

L’inasprimento delle normative doganali è anche uno degli effetti collaterali della Brexit. L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha comportato un allontanamento dalle regole comuni sul libero scambio e una maggiore autonomia nel definire politiche sanitarie e commerciali. Le nuove misure sulle importazioni alimentari sono quindi espressione di un controllo più rigido alle frontiere, che riflette la volontà di proteggere la sicurezza nazionale anche a costo di sacrificare alcune libertà individuali dei viaggiatori.