Polizia di Stato, pattugliamento costiero 2025 con le moto d’acqua

Anche per l’estate 2025, la Polizia di Stato di Catania ripropone il controllo della fascia costiera mediante l’impiego di operatori su moto d’acqua. Da ieri quattro agenti della Squadra Volanti, abilitati presso il CNES di La Spezia – la scuola d’eccellenza per le unità nautiche e i sommozzatori della Polizia di Stato – sono già operativi lungo i circa 30 km di coste del territorio etneo. Il corso presso il CNES non prepara soltanto al contrasto delle violazioni del codice della navigazione, ma anche alle operazioni di soccorso in acqua. Proprio questa doppia competenza consente agli agenti di intervenire tempestivamente in caso di emergenze subacquee e di presidiare le zone più ostiche, dove imbarcazioni di dimensioni maggiori non possono arrivare.

Coordinato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il servizio era già attivo lo scorso anno e ha prodotto risultati significativi sul fronte della prevenzione e degli interventi di salvataggio. Da quest’anno, la pattuglia quotidiana della costa – dalla Playa fino ad Acitrezza – si concentra sulla sicurezza di bagnanti e diportisti, offrendo consigli sui comportamenti da tenere in mare e impedendo condotte illecite che possano mettere a rischio l’incolumità delle persone. Tra i compiti degli operatori vi è anche il controllo delle stazioni balneari, pubbliche e private, per verificare la presenza di personale e di attrezzature adeguate al pronto soccorso. Le moto d’acqua, grazie alla loro agilità, garantiscono una vigilanza capillare in acque basse, rendendo possibile l’azione preventiva e il soccorso in tratti di costa dove gommoni e motovedette non possono operare.

Inoltre, le cosiddette “volanti del mare” si occupano di eventi ludico-sportivi e istituzionali: garantiscono la sicurezza durante regate veliche, gare di nuoto e manifestazioni in mare, e svolgono servizi d scorta a imbarcazioni e personalità, in occasione di vertici ed eventi ufficiali. La presenza quotidiana delle moto d’acqua testimonia l’impegno della Polizia di Stato nel promuovere la “sicurezza partecipata”, scendendo in mare ogni giorno per proteggere le persone e assicurare ordine sul litorale catanese.