EcoVisionAI Challenge: Catania si accende di innovazione sostenibile
Entusiasmo, dinamismo e ingegno hanno pervaso la città durante il “GreenMindAI Hackathon”, una tre-giorni che ha trasformato Catania in un autentico laboratorio di creatività digitale e confronto tra talenti. Tra le 24 proposte in gara, la giuria ha premiato tre soluzioni di particolare rilievo nei campi della gestione dei rifiuti e della valorizzazione del verde urbano, riconoscendone la qualità tecnica, l’impatto immediato e la coerenza con gli obiettivi di sostenibilità.
1° posto – 15 000 €
Il team Werner Heisenberg ha conquistato la vetta con “GreenVision AI”, un sistema evoluto di pianificazione e manutenzione del verde cittadino. La piattaforma fonde modellazione BIM per la rappresentazione digitale degli spazi, sensoristica IoT per monitorare in tempo reale qualità dell’aria, umidità e salute delle piante, e algoritmi AI capaci di produrre scenari previsionali utili alla pubblica amministrazione. La squadra, coordinata dall’ingegnera e dottoranda Giuliana Parisi, riunisce giovani professionisti provenienti da ingegneria ambientale, urbanistica e sviluppo software.
2° posto – 6 000 €
Con “Urban Analyzer”, il team Richard Feynman ha ideato una piattaforma che intreccia dati geospaziali, intelligenza artificiale e partecipazione civica per rendere le decisioni pubbliche più trasparenti e inclusive. Guidato da Antonino Simone Di Stefano (full-stack developer) e da Giovanni Pennisì (CEO), il gruppo di otto giovani professionisti ha convinto la giuria per l’approccio integrato e l’attenzione al coinvolgimento attivo dei cittadini.
3° posto – 3 500 €
Il progetto “Briller.AI” del team Marie Curie propone la raccolta rifiuti intelligente: sensori IoT e modelli predittivi ottimizzano i percorsi dei mezzi, riducendo costi e impatto ambientale. Il team, capitanato da Christian Alberto Litrico, conta sei sviluppatori con competenze eterogenee, dall’elettronica al data management.
Grazie al sostegno operativo del Comune, i tre vincitori inizieranno subito la realizzazione di un Proof of Concept della durata di sei mesi, affiancati dalla Direzione Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica. Oltre all’accompagnamento tecnico, i team avranno accesso a formazione specialistica, stage presso aziende partner, spazi di incubazione e potranno candidarsi al bando “Hackathon Catania 2025–2026” per portare altre idee al servizio del territorio.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato ai Sistemi per l’Innovazione e alla Transizione Digitale, ha coinvolto oltre 250 partecipanti tra studenti, ricercatori, professionisti e mentor, confermando Catania come piattaforma attiva di innovazione condivisa. «La collaborazione fra istituzioni, università, imprese e cittadini può generare soluzioni concrete e utili al futuro sostenibile della città» ha commentato il sindaco Enrico Trantino, affiancato dalla prorettrice Francesca Longo e dall’assessora Viviana Lombardo.
Il “GreenMindAI Hackathon” lascia dunque in eredità non solo progetti premiati, ma una comunità più coesa e consapevole del ruolo che la tecnologia può giocare nel migliorare la qualità della vita urbana.