Fieristica siciliana in volo: export, incentivi e nuove sfide

Siciliafiere

Il settore fieristico può diventare una delle leve più forti per l’export e lo sviluppo economico del Mezzogiorno. Ne è convinto Nino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiere, intervistato dal quotidiano La Sicilia all’indomani del successo della seconda edizione di HeySun, il grande evento organizzato a Misterbianco con oltre 30mila visitatori.

«Il Governo – spiega Di Cavolo – sta rafforzando il supporto alle fiere, ma serve un doppio binario: sostegno agli enti organizzatori e incentivi per le imprese espositrici, specie per l’acquisto degli spazi».

Il presidente lancia anche un messaggio chiaro alle istituzioni: servono più fondi per l’internazionalizzazione, meno burocrazia e un quadro normativo più semplice. Tra le richieste più urgenti, anche la valorizzazione delle PMI, che spesso non riescono a partecipare agli eventi internazionali per i costi troppo alti.

«La Regione Siciliana sta già facendo molto – continua – partecipando a eventi in tutto il mondo e acquistando spazi collettivi. Ma si può fare di più per aiutare le piccole imprese ad agganciare i mercati esteri. Il nostro obiettivo è creare ponti tra la Sicilia e il mondo».

Durante HeySun 2025, SiciliaFiere ha ospitato l’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, Abdulla Ali Albusous, per avviare nuove sinergie con aziende del settore energetico, fotovoltaico e della mobilità green. Il futuro, insomma, è già qui. E passa anche da Misterbianco.