Valeria Sudano
Tra strategie, fughe eccellenti e nuove intese, il centrodestra siciliano attraversa una fase di profonda ridefinizione politica, con la Lega che rafforza il suo radicamento e Fratelli d’Italia che registra defezioni importanti.
CATANIA – In Sicilia il centrodestra vive una stagione di trasformazioni interne, tra consolidamenti e crisi. Forza Italia, partito del presidente della Regione Renato Schifani, mantiene saldamente il proprio ruolo di riferimento politico, mentre la Democrazia Cristiana difficilmente potrebbe diventare un alleato alternativo, essendo parte integrante della maggioranza regionale.
Nell’ultimo periodo, la Lega, guidata a Catania da Valeria Sudano, ha aperto un dialogo politico più strutturato, puntando a rafforzare la propria presenza territoriale. Il ritorno di Luca Sammartino all’Agricoltura ha consolidato il peso politico del Carroccio all’interno della giunta. Restano invece limitati gli spazi per altre forze politiche, mentre Fratelli d’Italia attraversa uno dei momenti più delicati.
Il partito di Giorgia Meloni, infatti, è scosso da una serie di difficoltà interne: le inchieste che hanno coinvolto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, lo scandalo dei fondi regionali, e l’addio del deputato nazionale Manlio Messina hanno indebolito la struttura in Sicilia. A ciò si aggiungono tensioni locali, accuse di gestione personalistica e divisioni interne che hanno portato a fughe eccellenti: da Francesco D’Urso a Massimo Messina, passando per esponenti storici come Andrea Barresi e Paola Parisi, che nel 2018 erano stati figure chiave della corrente meloniana a Catania.
La Lega, dal canto suo, si è mossa compatta sul territorio etneo. «Siamo certi che insieme faremo un ottimo lavoro di squadra sul territorio», ha dichiarato la deputata e coordinatrice della Lega etnea Valeria Sudano, accogliendo le nuove adesioni con uno sguardo politico aperto ma fermo verso i sovranisti. Il mercato politico estivo ha avuto un momento chiave il 27 settembre, quando la Lega ha registrato nuove adesioni in vista delle prossime sfide amministrative. A Catania, un altro passaggio strategico: i consiglieri comunali come Andrea Barresi e Paola Parisi, ormai distanti da Fratelli d’Italia, hanno scelto altre strade politiche, chiudendo definitivamente una stagione iniziata nel 2018 con l’ascesa meloniana in città.