Pantelleria nell’anima di Armani: la collezione PE 2026 tra blu notte e bouganvillea

Oggi l’Italia dà l’ultimo saluto a Giorgio Armani con i funerali privati a Rivalta di Gazzola, luogo d’origine della sua famiglia. Dopo il grande abbraccio di Milano, con oltre 16.000 persone passate dalla camera ardente allestita nell’Armani/Teatro, l’addio si consuma nel silenzio, nel segno della discrezione che ha sempre contraddistinto lo stilista. Ma nel giorno dell’addio riaffiora anche il legame più autentico di Armani: quello con la Sicilia, e in particolare con Pantelleria. Dal 1981 lo stilista aveva scelto l’isola come buen retiro, acquistando tre dammusi per «sognare» e concedersi «una frattura con la quotidianità del lavoro». Tra le pietre nere e il mare cristallino, trovava il lusso raro della compagnia dei familiari e degli «amici veri», quelli senza pretese.

Proprio Pantelleria diventa la protagonista della collezione primavera-estate 2026, dove Armani orchestra un dialogo sottile tra universi lontani e suggestioni intime. Sulla sua personale tavolozza cromatica emergono delicate sfumature di sabbia, profondi accenti di blu notte e improvvisi bagliori di ciclamino e bouganvillea, colori che raccontano l’anima mediterranea e la passione per l’isola. La città incontra la vacanza, che per Armani ha un nome preciso: Pantelleria. La scenografia della sfilata rievoca il suolo «nero e accidentato» dell’isola siciliana, trasformando lo spazio in un omaggio diretto a quel paesaggio tanto amato. «Questa collezione rappresenta una nuova esplorazione di un tema a me sempre caro: la combinazione di riferimenti e culture, l’idea della moda che trova armonia tra cose in apparenza dissonanti», aveva spiegato Armani, affidando parole che oggi risuonano come un manifesto.

L’azzurro e il blu dominano come simboli di libertà, accompagnati dalla sabbia delle coste e da quei bagliori intensi che solo i fiori mediterranei sanno offrire: il ciclamino, vibrante ed elegante, e la bouganvillea, con il suo colore tipico delle terre siciliane, che evoca energia e calore. Tessuti leggeri, intrecci marini e accessori d’alta manifattura completano un racconto visivo che unisce praticità ed eleganza senza tempo. Pantelleria, dunque, non è solo un rifugio personale: è parte integrante del lascito estetico di Giorgio Armani. Un luogo di ispirazione che continua a parlare attraverso i suoi colori, trasformati in stile eterno.