Parcheggi supermercato, arriva la truffa della semina: con due monetine di rame ti rubano tutto | Se hai più di 65 anni ci caschi subito
supermercato (pexels) - cataniaoggi
Mentre cerchi offerte tra gli scaffali, fuori dal supermercato c’è chi ha già puntato il tuo portafogli.
Fare la spesa è diventato un vero e proprio esercizio di resistenza. I prezzi aumentano ogni mese, anche per i prodotti più semplici. Pasta, pane, uova, latte: alimenti base che, fino a poco fa, rappresentavano il cuore della cucina italiana, oggi sembrano articoli di lusso. In alcune città, una busta con pochi prodotti può superare tranquillamente i 40 euro. Per non parlare della carne, dei detersivi o dell’olio d’oliva, ormai fuori budget per molte famiglie.
Il carrello si riempie a metà, ma lo scontrino è sempre pieno. Eppure, anche dopo aver fatto i conti tra promozioni, tessere fedeltà e sconti, c’è un altro rischio, molto più invisibile, che si annida nei parcheggi dei supermercati. Un pericolo che non compare sullo scontrino, ma che può costare molto più caro.
Negli ultimi mesi, in diverse regioni d’Italia e d’Europa, si è verificato un fenomeno inquietante che coinvolge in particolare le persone anziane. Si tratta di una truffa silenziosa, discreta, eppure devastante, che prende di mira proprio chi sta cercando di risparmiare.
Non solo inflazione: ecco cosa accade appena fuori dal supermercato
L’aumento del costo della vita ha spinto molti anziani a prelevare contanti prima della spesa, per tenere meglio sotto controllo le uscite. Ma è proprio in quel momento che i malintenzionati entrano in azione. La tecnica è semplice, ma ingegnosa: è conosciuta come “la truffa della semina”, ed è diventata una delle trappole più frequenti ai danni degli over 65.
Come riportato da fonti di polizia in Spagna, una banda criminale è riuscita a sottrarre oltre 21.000 euro in pochi mesi usando questo metodo. Il trucco funziona quasi sempre allo stesso modo. Uno dei truffatori osserva la vittima mentre digita il PIN al bancomat. Poco dopo, mentre la persona sta per allontanarsi, un secondo complice getta una banconota a terra e la indica come “caduta”. Appena la vittima si china per raccoglierla, il terzo complice interviene: sostituisce la carta o la ruba, e il gioco è fatto.
Una truffa silenziosa ma in continua espansione
A quel punto, con il PIN memorizzato e la carta clonata o rubata, il gruppo si sposta rapidamente su altri sportelli o compie acquisti online. In alcuni casi sono stati prelevati anche 4.000 euro in un solo colpo. Le autorità sottolineano che la “truffa della semina” è difficile da individuare: tutto avviene in pochi secondi e, spesso, in luoghi familiari come i parcheggi dei centri commerciali.
I consigli? Coprire sempre la tastiera quando si inserisce il PIN, non distrarsi se qualcuno si avvicina mentre si è al bancomat, evitare di prelevare grosse somme, soprattutto se si è soli. In caso di dubbio, annullare l’operazione e chiedere aiuto a un familiare o al personale di sicurezza. Inoltre, è fondamentale controllare regolarmente il proprio estratto conto e segnalare immediatamente ogni movimento sospetto.