Controlli intensificati in mare: la Polizia presidia le coste catanesi

Proseguono senza sosta le attività di vigilanza svolte dalle “Volanti del Mare” della Questura di Catania, una squadra appositamente addestrata al soccorso acquatico. Ogni giorno, dalle 8 alle 20, gli uomini e le donne della Polizia di Stato pattugliano capillarmente i 30 chilometri di litorale che si estendono dalla Playa fino a Capomulini, con l’obiettivo di prevenire comportamenti illeciti in acqua e garantire la sicurezza dei bagnanti durante queste calde giornate di luglio. In diverse occasioni, l’intervento tempestivo dei poliziotti a bordo delle moto d’acqua ha scongiurato pericoli concreti, sia per le persone in balia delle correnti sia per l’ecosistema marino. Grazie alla loro presenza costante, sono stati individuati e fermati alla radice diversi diportisti che, incuranti delle norme sulla navigazione, avvicinavano le imbarcazioni a riva a velocità eccessiva, mettendo a rischio nuotatori e apneisti dediti alla pesca sportiva.

Nel corso degli ultimi giorni, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha eseguito controlli su 14 imbarcazioni da diporto, elevando sanzioni amministrative per un totale di oltre 3.300 euro. Le violazioni più frequenti hanno riguardato la navigazione sotto costa, la pesca in aree marine protette, la circolazione a velocità superiore ai limiti consentiti e l’assenza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie a bordo. Tra gli interventi spicca anche la multa a un diportista sorpreso a diffondere musica ad alto volume all’interno dell’Area Marina Protetta. Durante il servizio, gli agenti hanno identificato 88 persone, di cui 15 già note alle forze dell’ordine, e controllato 27 bagnanti all’interno di due stabilimenti balneari. Al di là dell’aspetto repressivo, il pattugliamento assolve anche a una funzione educativa: i poliziotti forniscono consigli su come eseguire correttamente le fasi di ormeggio e di navigazione, raccomandando il rispetto della distanza minima dalla costa per tutelare l’incolumità di tutti.

Le moto d’acqua, infine, hanno destato grande curiosità tra i frequentatori della spiaggia, soprattutto i più piccoli, molti dei quali hanno approfittato della presenza degli agenti per scambiare qualche parola e conoscere da vicino il loro lavoro.