REGIONE SICILIA – CASE A 5.000€: vengono da mezzo mondo per acquistare qui | Unico requisito viverci da subito

mondello (Sicilia.info) - cataniaoggi

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Con l’affitto alle stelle, sempre più persone stanno scegliendo un’alternativa radicale e definitiva: comprare casa dove costa meno.

Negli ultimi dieci anni, il mercato degli affitti ha subito una trasformazione radicale. In molte città italiane – da Milano a Firenze, da Roma a Bologna – i canoni sono aumentati a ritmi impensabili, con incrementi che in certi casi superano il 40% rispetto al periodo pre-pandemia. Chi guadagna uno stipendio medio spesso non riesce più a sostenere un affitto dignitoso, e sono sempre di più i giovani, le famiglie e persino i pensionati che cercano soluzioni alternative.

La domanda di alloggi ha superato l’offerta disponibile, spingendo verso l’alto i prezzi anche nelle periferie. Il fenomeno del turismo breve (soprattutto con le piattaforme online), ha sottratto ulteriori immobili al mercato tradizionale. E mentre le grandi città si svuotano di residenti stabili, nei piccoli borghi accade l’opposto: case abbandonate, centri storici deserti e interi paesi a rischio estinzione.

Nel mezzo di questa crisi abitativa, c’è chi ha saputo leggere un’opportunità: trasferirsi dove le case costano quanto una bici elettrica. Il concetto può sembrare estremo, ma è già realtà per centinaia di persone che hanno detto addio agli affitti insostenibili per ricominciare una nuova vita in un borgo siciliano.

Dove l’affitto non serve: la nuova tendenza è “comprare per vivere”

In un’Italia dove vivere in affitto può arrivare a costare più di un mutuo, l’idea di possedere casa a costi bassissimi ha un fascino sempre più forte. E non si tratta solo di italiani in fuga dalle città. In molti casi, sono stranieri – inglesi, americani, tedeschi – a volare in Sicilia per comprare un immobile a poche migliaia di euro. Perché sì: è possibile.

La scelta non è solo economica, ma anche esistenziale. Chi opta per lasciare la metropoli, spesso cerca anche un diverso stile di vita: più lento, più autentico, più umano. Vivere in un piccolo comune siciliano può significare risparmiare centinaia di euro al mese… e iniziare finalmente a vivere davvero.

moneta frigo (pexels) - cataniaoggi
moneta frigo (pexels) – cataniaoggi

Ecco perché tutti parlano delle Case a 1 Euro in Sicilia

Se fino a qualche anno fa sembrava una trovata folkloristica, oggi è un’iniziativa concreta, regolamentata e sempre più ambita: le Case a 1 euro in Sicilia. Questo progetto, avviato per combattere lo spopolamento dei borghi e rivalutare immobili abbandonati, sta attirando l’attenzione di media e investitori da tutto il mondo.

Come funziona? Il meccanismo è semplice: i proprietari che non possono (o non vogliono) più mantenere vecchie abitazioni dismesse, le cedono al comune. Quest’ultimo le mette a disposizione tramite un bando pubblico al prezzo simbolico di 1 euro. L’unico vincolo per chi compra è impegnarsi a ristrutturarle e a viverci entro un tempo stabilito. Le spese? Quelle notarili e burocratiche, e una fideiussione a garanzia dei lavori (intorno ai 5.000 euro). La Sicilia è la regina di questo progetto, con oltre 30 comuni coinvolti. Dal celebre Gangi a Mussomeli, da Sambuca di Sicilia a Troina, passando per Corleone, Salemi e Regalbuto: ogni borgo ha le sue regole, il suo fascino e una comunità pronta ad accogliere i nuovi residenti.