SABBIA DORATA – Una spiaggia a semicerchio disegnata col compasso, meglio di Sharm El Sheik per lo snorkeling | Il paradiso perduto di Licata
spiaggia (pexels) - cataniaoggi
C’è un angolo di Sicilia dove l’estate si fa poesia, ma pochi conoscono il segreto custodito sotto il mare.
È arrivata l’estate. Il sole picchia alto nel cielo, le giornate si allungano, i ventilatori lavorano senza sosta e il desiderio di mare diventa quasi un bisogno fisiologico. I social si riempiono di foto tra ombrelloni, granite e tramonti sul bagnasciuga. Ma non tutte le spiagge sono uguali, e non tutti i luoghi riescono a lasciare un’impronta duratura nel cuore di chi li visita.
Nel caos delle località turistiche affollate, tra le mete più pubblicizzate, esiste un angolo d’Italia che sfugge ai riflettori, e proprio per questo incanta ancora di più. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove il mare conserva la sua anima più pura e ogni onda racconta una storia antica.
Sì, perché non serve volare alle Maldive o prenotare settimane in resort caraibici. L’Italia – e in particolare il Sud – custodisce ancora scenari che sembrano disegnati da un pittore sognatore, con tratti precisi e colori impossibili da imitare. In uno di questi, tra rocce scolpite dal vento e profumo di zagara, il Mediterraneo mostra il suo volto più autentico.
Non solo spiaggia: l’estate come immersione nei sensi
Il caldo dell’estate italiana, a volte torrido, si trasforma in alleato perfetto per riscoprire la semplicità di certi gesti: tuffarsi nell’acqua ghiacciata, assaporare un gelato al limone, leggere un libro all’ombra di un fico selvatico. E il mare? Non è più solo una meta, ma una promessa di libertà, un orizzonte da raggiungere con lo sguardo e con l’anima.
Tra le destinazioni da scoprire o da riscoprire, c’è una Sicilia che non urla la sua bellezza ma la sussurra piano, a chi ha l’attenzione di ascoltarla. Spiagge dorate, piccoli borghi sul mare, grotte naturali e soprattutto fondali che sembrano dipinti ad acquerello. Una Sicilia che va oltre le cartoline e che si svela solo a chi sa guardare.
Ecco dove si nasconde la meraviglia
A pochi chilometri da Agrigento, nei fondali di Mollarella, a Licata, si trova un piccolo universo parallelo. Una baia raccolta, perfettamente disegnata come da un compasso, dove le acque turchesi incontrano la sabbia dorata, e il mare si trasforma in specchio per i sogni.
Tra le pieghe delle sue rocce levigate dal tempo, si aprono passaggi sottomarini popolati da pesciolini agili e colorati. Banchi di argento vivo che si muovono all’unisono, giocando tra la luce che filtra dall’alto e le ombre misteriose delle cavità. È uno spettacolo che incanta e sorprende: uno snorkeling da sogno, meglio di quello che si può vivere a Sharm El Sheik o nelle più blasonate destinazioni tropicali. Chi si avventura tra queste acque scopre un paradiso sommerso, autentico, silenzioso. Un mondo che ha mantenuto intatta la sua purezza, scrigno di bellezza mediterranea che solo pochi fortunati conoscono. E se il paradiso perduto esiste, forse ha trovato casa proprio qui, nella sabbia dorata e nelle acque limpide di Mollarella.