Abolito per sempre, Salvini ufficializza la grande promessa: prima dell’estate sparisce il bollo auto | Non lo pagherai mai più

Auto (Pixabay) CataniaOggi

Una delle tasse più amate e discusse dagli italiani, con tante promesse durante le campagne elettorali. Che cosa succede. 

Il bollo auto, ufficialmente chiamato tassa automobilistica, è un tributo obbligatorio che grava sulla proprietà di un veicolo immatricolato in Italia. È una tassa legata al possesso del mezzo, indipendentemente dal suo effettivo utilizzo. Il suo gettito è destinato alle casse delle regioni, che lo utilizzano per finanziare diversi servizi pubblici.

L’importo del bollo auto varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza del veicolo espressa in kilowatt o cavalli vapore, la sua classe ambientale e la regione di residenza del proprietario. Ogni regione ha le proprie tariffe e può prevedere esenzioni o riduzioni per determinate categorie.

La tassa automobilistica deve essere pagata annualmente, generalmente entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo precedente. È responsabilità del proprietario del veicolo ricordare la scadenza e provvedere al pagamento tramite i canali disponibili.

Il mancato pagamento del bollo auto entro i termini stabiliti comporta l’applicazione di sanzioni e interessi di mora, che aumentano con il passare del tempo. Inizialmente, si applica una sanzione amministrativa percentuale sull’importo dovuto, a cui si aggiungono gli interessi legali per ogni giorno di ritardo. Se il ritardo si protrae per anni, l’ente di riscossione può avviare procedure esecutive per il recupero del credito.

Cosa è il Superbollo

Il superbollo è una tassa aggiuntiva al bollo auto, introdotta in Italia nel 2011. Si applica alle autovetture e agli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con una potenza superiore a una determinata soglia, attualmente fissata a 185 kW (251,6 cavalli).

L’ammontare del superbollo è pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo che eccede la soglia dei 185 kW. Tuttavia, l’importo diminuisce progressivamente con l’anzianità del veicolo a partire dalla data di costruzione: dopo 5 anni si riduce al 60%, dopo 10 anni al 30%, dopo 15 anni al 15% e dopo 20 anni non è più dovuto.

Soldi (Pexels) CataniaOggi

“Eliminiamo il superbollo”

Il ministro Salvini ha ribadito l’intenzione di abolire il superbollo, tassa che genera circa 200 milioni di euro annui. Afferma che la copertura finanziaria è immediata tramite decreto ministeriale, ma si valuta un’abolizione graduale per minimizzare le critiche.

L’obiettivo è eliminare il superbollo, iniziando con l’innalzamento della soglia di potenza oltre la quale si applica. Salvini, in collaborazione con il sottosegretario Freni, punta a concludere la riforma prima dell’estate, adottando un approccio graduale per una transizione meno impattante e per evitare le critiche “Che arriveranno ugualmente” ha detto il leader della Lega.