Banca d’Italia, più di 100.000 segnalazioni alla UIF: basta comprare una Panda usata e finisci anche tu nella lista nera | Ti segnano a vita
Soldi (Pexels) CataniaOggi
Con la gestione del denaro occorre fare attenzione quando si fanno circolare grandi somme. Cosa c’è da sapere.
Quando si tratta di pagare grandi somme di denaro, come ad esempio per l’acquisto di un’auto usata da un privato, è fondamentale adottare alcune precauzioni per garantire la sicurezza della transazione. Il contante, sebbene ancora utilizzato, presenta dei limiti legali superati certi importi e può essere meno tracciabile.
Una delle modalità di pagamento più sicure e consigliate è il bonifico bancario. Questa operazione lascia una traccia precisa del trasferimento di fondi, con data, ora, importo e dati del beneficiario. È importante conservare la ricevuta del bonifico come prova dell’avvenuto pagamento. In alternativa, si possono considerare assegni circolari.
Un ulteriore aspetto da non trascurare è la verifica della controparte. Se si acquista da un privato, è consigliabile richiedere un documento d’identità e verificarne la validità. Nel caso di acquisto da una concessionaria o un rivenditore, è opportuno controllare la sua reputazione e l’esistenza di eventuali recensioni o feedback da altri clienti.
È sempre prudente diffidare di richieste di pagamento anticipato di grosse somme senza aver visionato il bene o aver ottenuto adeguate garanzie. Nel caso specifico dell’acquisto di un’auto usata, è consigliabile visionare attentamente il veicolo, magari facendosi accompagnare da un meccanico di fiducia, e verificare la documentazione, come il libretto di circolazione e l’avvenuto pagamento del bollo.
Cosa è la UIF
L’Unità di Informazione Finanziaria è l’autorità preposta al contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. Operativa presso la Banca d’Italia in piena autonomia, riceve ed analizza le segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai soggetti obbligati.
Il ruolo della UIF è cruciale nel sistema antiriciclaggio: sviluppa analisi e studi su fenomeni illeciti, emana indicatori di anomalia e schemi di comportamento sospetto, e collabora attivamente con le forze dell’ordine, l’autorità giudiziaria e le omologhe unità estere.
Segnalazioni delle banche
Le banche sono tenute a segnalare all’UIF operazioni in contanti di un singolo cliente che superino i 10.000 euro complessivi nell’arco di un mese. Questa segnalazione, che annualmente supera le 100.000 unità, non innesca automaticamente un controllo fiscale, ma può portare l’Agenzia delle Entrate a esaminare la provenienza dei fondi movimentati.
La segnalazione di operazione sospetta (SOS) all’Unità di Informazione Finanziaria è stata ideata come un meccanismo di prevenzione fondamentale nella lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e l’impiego di capitali derivanti da attività criminali.