Supermercato, mai più sacchi della spesa nel sedile posteriore dell’auto: al primo posto di blocco ti silurano con 300€
Spesa in auto - (cataniaoggi.it-pieronucciari)
Lasciare una borsa o sacchetti incustoditi sui sedili dell’auto non solo è pericoloso, ma può comportare sanzioni
A prima vista, fare la spesa e caricare i sacchetti in auto può sembrare un’azione innocua e quotidiana. Tuttavia, nel contesto della sicurezza stradale, ogni dettaglio conta. Lasciare borse o oggetti sfusi sui sedili può trasformarsi in un rischio concreto durante la guida, soprattutto in caso di frenate improvvise. Un gesto comune come posizionare la spesa in modo disordinato può avere conseguenze gravi, sia in termini di sicurezza sia dal punto di vista legale.
Un concetto poco conosciuto ma molto rilevante è quello del cosiddetto “effetto elefante”. Quando si verifica una brusca decelerazione, gli oggetti non fissati all’interno dell’abitacolo continuano a muoversi alla stessa velocità, trasformandosi in veri e propri proiettili. Un oggetto di pochi chili può moltiplicare la propria forza d’impatto fino a quaranta volte. A soli 50 km/h, una semplice valigia può raggiungere l’equivalente di 500 chili, causando lesioni gravissime agli occupanti del veicolo.
È fondamentale che ogni oggetto trasportato in auto abbia una collocazione precisa e sicura. Il bagagliaio, spesso sottovalutato, è lo spazio idoneo per riporre le borse della spesa o altri oggetti ingombranti. Utilizzare reti di contenimento o sistemi di ancoraggio non è solo una buona prassi, ma una misura necessaria per prevenire situazioni pericolose. Non lasciare mai oggetti liberi nell’abitacolo è una regola base della sicurezza stradale.
Il Codice della Strada è chiaro in merito alla corretta sistemazione del carico. L’articolo 14 del Regolamento Generale della Strada stabilisce che tutto ciò che viene trasportato deve essere posizionato e fissato in modo tale da non cadere o muoversi pericolosamente. Il mancato rispetto di questa norma può comportare una sanzione fino a 200 euro. La multa, però, è solo una delle conseguenze: in caso di incidente, il conducente può essere ritenuto responsabile dei danni provocati da un carico mal posizionato.
Il peso conta: attenzione al limite di omologazione
Ogni veicolo ha un limite massimo di peso trasportabile, indicato nel libretto di circolazione. Superare questo limite può compromettere la stabilità e la tenuta di strada dell’auto, aumentando notevolmente il rischio di incidenti. Non basta valutare a occhio la capienza del bagagliaio: è essenziale tenere conto anche del peso complessivo dell’auto con passeggeri e bagagli a bordo. Superare il peso omologato espone l’automobilista a sanzioni e pericoli.
Le automobili che maggiormente rischiano il sovraccarico sono paradossalmente quelle con peso complessivo più basso, come molte auto elettriche o SUV compatti. Anche se dotate di ampi bagagliai, la loro struttura leggera non consente carichi eccessivi. Questo aspetto va considerato con attenzione prima di partire per un viaggio, in particolare se si trasportano molte valigie o oggetti pesanti.
Controlli sempre più frequenti durante le vacanze
Con l’aumento del traffico in occasione delle vacanze, si intensificano anche i controlli da parte delle forze dell’ordine. Gli agenti non verificano solo il rispetto dei limiti di velocità, ma anche il carico trasportato. Una vettura sovraccarica può essere fermata, controllata e il conducente sanzionato. Non è raro che, in presenza di eccessi significativi, vengano ritirati documenti come la patente o la carta di circolazione.
La sicurezza in viaggio parte da scelte semplici ma fondamentali. Caricare correttamente l’auto non è solo un obbligo normativo, ma un atto di responsabilità verso sé stessi e gli altri utenti della strada. Prima di partire, conviene sempre controllare la distribuzione del peso, fissare bene ogni oggetto e accertarsi che nulla possa muoversi liberamente. Solo così lo shopping non si trasformerà in un pericolo su quattro ruote.